Le ultime decisioni prese dal neo Presidente della L.N.D. Belloli, in merito alle mancate dirette in TV, sia per quanto riguarda la RAI, sia per Odeon tv Professione Calcio, la poca risonanza che il Calcio Femminile trova sui giornali sportivi nazionali, potrebbe, in un futuro non lontano, determinare anche il mancato appoggio di SPONSORIZZAZIONI a livello locale e nazionale!
La visibilità mediatica per una Società commerciale od industriale è indispensabile per la vendita del SUO prodotto. La pubblicità da sempre è la “spina dorsale” che fa conoscere la qualità di ciò che si produce, ed entra nelle case dei consumatori specialmente attraverso la Tv e i giornali, e nell’ultimo decennio anche attraverso INTERNET, Social network ecc.
Attraverso la comunicazione VISIVA si lancia il prodotto sul mercato e se è una comunicazione seria ed efficace il prodotto si vende con reciproca soddisfazione sia delle Società che dei consumatori!

Nel nostro caso parliamo di Società sportive e di tifosi che, in questo momento, vengono PRIVATI di questa rete mediatica, cosa che può portare conseguenze gravissime alle Società, già sempre in lotta per far quadrare i bilanci e che, come abbiamo già visto anche nel recente passato, devono spesso, a fine stagione, ridimensionare il loro impegno se non addirittura chiudere i battenti.

Voglio porre l’attenzione anche al fatto che potrebbero essere a RISCHIO anche i filmati che alcune emittenti private realizzano su diversi campi di serie A-B-C che poi sono riversati sui vari siti privati o emittenti straniere, che nella maggior parte dei casi sono PRIVI del NULLA OSTA degli organi superiori, siano essi: Divisione, Comitato, Dipartimento!
Purtroppo in questo momento difficile per il Movimento calcistico femminile Italiano che, nonostante le SOLLECITAZIONI dell’UEFA e della FIFA non riesce a decollare, tutto può esser messo in discussione!

La REALTA’ che stiamo affrontando non riserva molte speranze di miglioramento se non attraverso un CAMBIAMENTO RADICALE delle cose; troppi i tentennamenti che regnano ancora nei vertici Federali ad ogni livello. Soprattutto si nota la mancanza di VOLONTA’ di andare verso l’applicazione delle direttive UEFA, che ancor oggi faticano ad essere recepite e che dettano la via più idonea a far crescere ANCHE in Italia il movimento calcistico femminile. Per finire per arrivare ad una VERA crescita occorrerebbe anche la collaborazione di TUTTI gli addetti ai lavori…:
Presidenti di Società, calciatrici, allenatori, dirigenti…che sono da anni sempre SUL campo e che con coraggio e tenacia hanno portato avanti il Calcio femminile Italiano; da loro dovrebbe essere lanciato un nuovo appello al Presidente Belloli per riconsiderare la possibilità di riprendere le partite in diretta TV, almeno sino alla fine della stagione in corso e se non fosse possibile con la Rai, almeno con ODEON TV- Professione calcio, che pur non avendo la stessa potenzialità sul territorio ha sempre dimostrato impegno e professionalità.

Come ha scritto un filosofo: “I GRANDI MOMENTI, derivano da GRANDI OPPORTUNITA’”… sarebbe un vero peccato non seguire questa regola secolare!

Mario Merati