Venerdì, 26 Aprile 2024
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CONFERENZA PROGRAMMATICA DCF: LA COORDINATRICE SIGNORILE ATTACCA LA NOSTRA PETIZIONE ALLA QUALE HA ADERITO

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bari petizione sino
Non finisce mai di stupire la camaleontica coordinatrice del Dipartimento Alessandra Signorile che nella conferenza programmatica tenutasi ieri a Roma non ha perso l'occasione per confermare le sue migliori qualità di donna coerente ed Istituzionale.
Da "Impar e noif" a "Informate mejo" la Signorile lancia un fendente al sottoscritto reo, a suo dire, di aver lanciato una Petizione utilizzando dati distorti che non appartengono alla realtà. La cosa stupefacente di questa storia, non credere ai vostri occhi, è che la SUA società ha aderito alle petizione specificando tutti i punti da noi descritti.
Quindi, se parla da presidente aderisce alla petizioni e i miei dati vanno bene (la ringraziamo per la fiducia) mentre se parla da Coordinatrice deride la petizione stessa e il sottoscritto.

Ma cerchiamo di fare chiarezza:

La Signorile dichiara che la somma destinata alla LND dai diritti TV non è 100 milioni di euro (10% del totale ricavi) ma bensì sono 10 milioni di euro e che è impensabile chiedere soldi per fare una Lega Nazionale femminile.

 

"A matematica nu è n'opinione"

L'autorevole "Calcio e Finanza" riporta un riepilogo, ripreso e pubblicato da tutti i quotidiani sportivi, che spiega con la massima semplicità come vengono suddivisi i proventi dei diritti TV stagione 2014-15. Ecco lo schema:

 

serie a proventi da diritti tv 2014 2015

 

Come potete ben vedere, le RISORSE ECONOMICHE lorde corrispondono a 1.006 miliardi di euro dalle quali vengono detratte:

- le commissioni di Infront, advisor della Lega per la commercializzazione dei diritti tv;
- una quota del 10% destinata a settori giovanili e dilettanti;
- uno 0,05% a titolo di finanziamento per l’Autorità Garante per le Telecomunicazioni;
- il contributo per le squadre retrocesse in Serie B, che nel 2015 ha raggiunto il livello di 30 milioni di euro.


Il 10% destinato alla LND risulta di 100,60 milioni di euro. (una quota del 10% destinata a settori giovanili e dilettanti).


La mia tesi, sposata dal Bari della presidente Signorile, reclama un 10% dei 100,60 milioni di euro della LND al calcio femminile e se "A matematica nu è n'opinione" ci spetterebbero 10,60 milioni di euro ogni anno.

 

Non è invece d'accordo la Coordinatrice Signorile alla quale diciamo: se sbagliare è umano (e lei lo sa fin troppo bene) ci informi con dati ufficiali, sbugiardando tutti i quotidiani sportivi Italiani, come vengono suddivisi gli introiti della Legge Melandri e quale percentuale arriva nelle casse della LND.

Perchè la presidente Signorile nel momento che ha aderito alla petizione non mi ha chiamato, come in passato ho fatto io con lei, per dirmi che i miei calcoli e quelli di tutti i quotidiani erano sbagliati?

Nel dopo pranzo sembra che la Signorile, in presenza del presidente Morgana, si sia lamentata della mia mancata presenza alla Conferenza e del fatto che in conferenza venivo informato delle sue dichiarazioni contro la petizione e riferendosi a me rincara la dose dicendo "non ha diritto di fare niente e fa tutto".


Chiamato in causa, devo rispondere pubblicamente alle sue critiche:

 

1) non sono venuto alla conferenza perchè non sono stato invitato;
2) ho un lavoro da portare avanti e il calcio femminile è da 20 anni solo una passione;
3) anche se fossi stato invitato non sarei venuto ad ascoltare le vostre decisione senza che i presidenti avessero diritto di replica (questo il testo della mail che il Dipartimento ha inviato ai presidenti: "Si ricorda che, trattandosi di una conferenza programmatico-organizzativa, gli interventi nel corso dei lavori sono determinati, e non sono previsti da parte dei presenti: non sono quindi necessarie deleghe.";
4) la Signorile ci faccia sapere i dati (ufficiali) in suo possesso che confermano le sue dichiarazioni (ufficiali) avverso la nostra petizione;
5) la democrazia di permette di fare informazione e io non partecipo a dibattiti dove è vietata la replica dei presidenti. E' un offesa alla democrazia e la Giustizia ordinaria dovrebbe intervenire contro queste regole dettate dalla LND-FIGC.

 

In molti ritengono, compresa AIC, che una Lega femminile potrebbe essere la soluzione, in molti hanno provato a chiedere i diritti tv per il calcio femminile senza esito. Io lo scorso anno raccolsi la maggioranza della firme delle società per distaccarsi dalla LND e adesso ci provo con la Petizione e non mi arrenderò a questa disuguaglianza per lo sport femminile della quale tutti ne parlano ma in pochi fanno qualcosa.

 

Le persone che hanno a cuore la crescita sono consapevoli che bisogna investire, promuovere, migliorare tutto il movimento con le strutture e con l'insegnamento. Io lo so benissimo che se venisse accettata questa petizione con tanto di costituzione di lega si vedrebbero sottrarre una bella somma di soldi che in prevalenza utilizzano con i maschi. Il calcio femminile ha voglia di crescere o forse no..., qualche dubbio non vi nascondo che mi è venuto. Vedremo!

 

Sembra che l'AIC non partecipi alla petizione perchè loro hanno già provato con la FIGC a chiedere i diritti tv senza esito, io ho volutamente scavalcato gli organi federali perchè so di non ottenere niente, spero che i sindacati tutti e le Istituzioni compreso la politica tutta siano più sensibili a questa problematica e si attivino per dare al calcio femminile la possibilità di crescere. 

Sollecito AIC a indire uno sciopero con i calciatori della Nazionale presenti all'Europeo per reclamare i pari diritti delle donne... (come no!)
Prendiamo esempio dagli altri...
Grecia, la protesta dei calciatori: seduti in campo per i tanti bambini che ogni giorno muoiono a causa delle istituzioni europee.

 

Rimango a disposizione e saluto la coordinatrice Alessandra Signorile con viva cordialità e tanta riflessione.

 

Walter Pettinati

 

Fonti:

 

http://www.calcioefinanza.it/2015/10/15/diritti-tv-serie-a-ripartizione-2014-2015-metodo-premier-league/

 

http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/10-03-2016/serie-a-ecco-soldi-tv-la-juve-103-milioni-80-milan-78-inter-140972342184.shtml

 

 

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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