Domenica, 28 Aprile 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

SALVATORE TRASSARI: CHIETI E ROMA FANNO UN CAMPIONATO A SE', NOI SPERIAMO ANCORA NEL TERZO POSTO

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

foroni davide

 

Buongiorno Presidente. Questa è la prima intervista per i lettori di calciodonne.it, quindi iniziamo con una digressione sulla sua persona e sulla squadra.

Buongiorno a lei. Mi chiamo Salvatore Trassari e oltre ad essere il presidente della società, sono socio fondatore assieme al vicepresidente Raffaele Carmelo.
L’anno scorso avevo funzione di segretario, cassiere e da quest’anno sono presidente. La società è stata fondata l'anno scorso, originariamente era la Virtus Capo d'Orlando, la quale era in Serie C già da tre anni. Per diversi anni consecutivi vinse i play off per andare in serie B, però i dirigenti non erano interessati a portare la squadra nel nuovo girone. Poi i vecchi dirigenti mollarono la squadra e quindi subentrammo noi con la nuova fondazione.
La squadra era costituita da ragazze valide e ben affiatate. Mi sono riunito con altri tre amici e abbiamo deciso di portarle avanti. Nacque il Femminile Nebrodi.
Questa è una società nuova, fondata l’anno scorso.
Abbiamo fatto richiesta di ripescaggio, visto che la Virtus aveva vinto i precedenti play off, e siamo subito partiti con la B.
Qualcosa è cambiato, abbiamo preso quattro ragazze provenienti dalla Ludos, ex squadra del Palermo che quest’anno non ha partecipato al campionato e con l’innesto di queste ragazze e con la base che avevamo, abbiamo fatto una bella squadra.

Effettivamente avete fatto un bel campionato e in classifica siete ben posizionati, però ho visto anche che nelle ultime partite c'è stato un calo.

Purtroppo questo è un periodo difficile. Tra squalificati e infortunati siamo stati costretti a rimaneggiare la rosa. Stiamo giocando con le ragazze più giovani e siamo anche in numero ridotto. Oltre a ciò, non ho paura di dire che giochiamo anche contro l’arbitro.

Visto che siamo entrati nel vivo della partita, mi dia una sua impressione su questa giornata. Come si sente alla luce degli episodi odierni?

Molto amareggiato. Quando in campo succedono certi episodi spiacevoli, la responsabilità è solo ed esclusivamente da chi non riesce a tenere le ragazze in campo e mi riferisco sempre alla terna arbitrale. Ci sono stati episodi nettamente contro di noi, plateali. Non perché sono di parte. Assolutamente. Sono situazioni incresciose, molto incresciose. Se facciamo riferimento all’ultima partita in casa, ci hanno buttato fuori una ragazzina che è in nazionale è educatissima, la Filangieri, sedici anni, non ha mai preso un’ammonizione per fallo, ne altro. Ma soltanto perché ha detto in dialetto siciliano, “non è uscita”, l’arbitro l’ha buttata fuori. Chissà cosa aveva capito, l’arbitro era di Roma. Rosso diretto.
E anche oggi è successo che è stata espulsa una ragazza, la Sesta (numero 4) che una ragazza tranquilla, non litigiosa. Se quella ragazza ha avuto una reazione di quel genere vuol dire che davvero non aveva colpa, ne responsabilità. Quella è stata la reazione di chi vive un torto, ma un torto grosso.

Ma anche nel primo tempo ci hanno chiamato una punizione a due in area perché il portiere tratteneva la palla… e perché ce l’ha chiamato? Perché la volta precedente dagli spalti è arrivato un urlo all’arbitro “ehi Arbitro ma quanto gliela facciamo tenere sta palla” e l’arbitro la volta successiva ha chiamato l’ammonizione.

Presidente ma l’arbitro non può inventarsi un’ammonizione, se c’erano le condizioni, c’era anche l’ammonizione.

Si per carità. Ma l’arbitro deve fare il suo mestiere e guardare quello che succede in campo. Non deve stare a sentire quello che ti urlano le persone dalla tribuna.

Comunque questo è stato un episodio della partita, parliamo della partita in generale?
In prima battuta dopo 5 minuti abbiamo ricevuto un gol, ma abbiamo reagito tranquillamente, siamo rimasti lucidi, con una formazione ripeto, molto rimaneggiata. Abbiamo avuto l’occasione anche di andare al tre a uno e chiudere la partita, purtroppo la sfortuna era dalla nostra. Nel secondo tempo abbiamo mollato, vuoi per quello che succede, vuoi che non siamo in formazione, mettici anche che abbiamo tanti infortunati: ben quattro ragazze. E abbiamo chiuso con un pareggio.
Ma veniamo da tre sconfitte consecutive, questa la consideriamo come una ripartenza e speriamo di fare meglio. La prossima in casa che sarà con il Trani.

In questo campionato la Sicilia vanta una bella rosa di giocatrici, a parte la Folgore ci sono due squadre di calcio femminile.

Si, a parte la Folgore c’è il Nebrodi e il Catania.
Ma a questo calcio femminile ci credono in pochi, a partire dai media. Non c’è interesse forse perché non ci sono i soldi.
Noi lo facciamo per le nostre ragazze in primis. Ma ci crediamo anche noi e lo facciamo con i cuore e con grossi grossi sacrifici. È anche difficile trovare un sponsor locale, nel nostro caso perché abbiamo una squadra di Basket in serie A che fa da accentratore.

 

Quali sono le intenzioni del presidente e dell’allenatore per le prossime partite di campionato, anche guardando alla lontana?

Noi comunque siamo salvi, non rischiamo la retrocessione. In realtà avevamo come obiettivo il terzo posto e avevamo tutte le carte in regola per farlo. Il Chieti e la Roma stanno faceno un campionato a sé.
D'altronde se non avessimo avuto tutti questi infortuni, episodi arbitrali sfavorevoli, avremmo potuto puntare alto, ma ancora ci speriamo. Puntiamo a piazzarci ad una posizione onorevole. Sarà impossibile arrivare primi ma potremmo gettare le basi e costruire una squadra solida per il prossimo campionato. Lavoreremo in funzione di un altro anno e vediamo se possiamo rinforzare la rosa visto come vanno le cose. Poi quello che viene si vedrà.

 

Grazie Presidente.

Grazie a lei e buon lavoro.

 

Davide Foroni
calciodonne.it

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.