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- Stagione 2007/2008
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BARDOLINO VERONA - FIAMMAMONZA 3 - 0
STRAORDINARIO BARDOLINO! CHIUDE LA PRATICA MONZA IN 45 MINUTI CON TRE MICIDIALI AZIONI DI CONTROPIEDE. IN GOL PATRIZIA PANICO E VALENTINA BONI (DOPPIETTA).
Neppure la fatica accumulata nelle tre gare di Champions riesce a frenare le ragazze di Aqua Centro Pose Bardolino.
A soi tre giorni dalla sfida londinese con l'Arsenal le campionesse d'Italia sono tornate in campo per affrontare il Monza nel primo big-match del massimo campionato.
In un Belvedere gremito le gialloblù hanno risolto la pratica Monza nei primi 45 minuti confezionando tre micidiali azioni di contropiede finalizzate in altrettante segnature.
Boni e compagne hanno lasciato per lunghi tratti di gara il possesso di palla alle brianzole, ma il predominio delle bianco-rosse è sterile mentre le ripartenze delle gialloblù risultano devastanti.
Bardolino in vantaggio al primo contropiede: Assist di Motta per Gabbiadini che in verticale porge un pallone d'oro a Patrizia Panico. Il bomber della Nazionale batte Marchitelli con un preciso diagonale.
La Fiamma costruisce ma non riesce ad incidere, mentre il Bardolino, non pago dello storico passaggio del turno in Champions League, sfrutta al meglio il contropiede e con le sue stelle in attacco punisce le ragazze di mister Grilli. Il match si mette subito a favore delle campionesse d’Italia e si chiude definitivamente prima che le due formazioni rientrino per la pausa negli spogliatoi con il Bardolino sul 3 a 0. La Fiamma tiene bene il campo e fa vedere un buon gioco, ma le manovre delle biancorosse non sfociano in azioni pericolose e Brunozzi non viene praticamente mai impensierita dagli attacchi delle ospiti.
La domanda a questo punto sorge spontanea: dove potrà arrivare questa Riozzese?
Dopo quattro gare di campionato la squadra di Lanzani è al terzo posto in classifica, a sole tre lunghezza dalla capolista Torres (Il Bardolino ha rinviato la sua gara con Firenze perché impegnato in Champions Legaue, dove ha raggiunto proprio sabato i quarti di finale) e a un punto dalla seconda piazza occupata dal Tavagnacco Udine. Siamo solo all'inizio, è vero, ma la facilità con cui le rosanero si stanno adattando alla Serie A lascia ben sperare per il futuro.
Nella seconda partita interna arriva la seconda sconfitta in campionato per il Torino, che nonostante abbia dimostrato il solito cuore, non riesce a buttarlo oltre l’ostacolo e si inchina alla velocità ed al cinismo sotto porta delle avanti friulane
Manca eccome il sostegno dei tanti tifosi granata che lo scorso anno gremivano lo stadio Ruffini.
Reparto arretrato rimaneggiato per le granata, con Tavalazzi impiegata come esterna destra (ma poi cambierà la posizione con Bosi), e Bonansea titolare con Sodini in panchina. Al 2’ è subito Tavagnacco, che sfruttando la velocità del trio Camporese-Mauro-Brumana arriva con quest’ultima in contropiede in area granata. Sulla conclusione “Santa Rita” Caravilla ci mette una pezza salvando il risultato con un’uscita bassa provvidenziale. Al 10’ è il Toro a provarci, con una conclusione di Gueli finita altissima. Al 13’ ci prova Brumana, con un calcio piazzato finito di poco alto, a cui risponde Zorri, sempre su punizione, con un tiro piazzato a scendere dai 30 metri. Al 17’ il gol del vantaggio ospite, con Camporese bravissima a segnare dopo una fuga sul filo del fuorigioco (che lascerà molti dubbi, ma in precedenza ben due volte le avanti friulane erano state fermate in posizioni apparse regolari).
Quarta giornata di campionato Trento Dolomiti sconfitto dal Chiasiellis
Quarta sconfitta consecutiva per il Trento Immobiliare Dolomiti, ancora a secco di punti e battuto per due a zero sul campo del Chiasiellis. Un brutto passo falso delle aquilotte che rispetto alla prestazione interna con la Riozzese ha compiuto qualche passettino avanti nel gioco e nella ripresa ha giocato prevalentemente in avanti alla ricerca del gol che avrebbe riaperto la gara. Invece la doppietta di Miani, siglata nella prima frazione di gioco, ha condannato alla sconfitta il Trento Dolomiti, generoso ma incapace di trovare la via della rete.
Ora diventerà fondamentale la sfida di sabato prossimo, in casa contro Firenze, altra squadra che finora non ha conquistato punti: vincere e muovere la classifica sarà importantissimo per morale e per affrontare con maggior serenità e fiducia il proseguo del campionato.
L’Atalanta femminile supera il Milan ottenendo la prima affermazione stagionale. Le nerazzurre hanno ipotecato il match nella prima frazione andando a segno con Scarpellini e Mangili;la prima concretizza di testa una superba azione corale condotta da Riboldi-Picchi e Mangili; l’attaccante invece sfrutta un lancio di Scarpellini superando, in uscita, una Cupido non esente da colpe. Era importante vincere, così è stato nonostante le pesanti assenze delle infortunate Bonometti, Caio e Zizioli (quest’ultima è entrata in campo nel finale di gara tra l’ovazione dei presenti di fede atalantina). Le rossonere del Milan erano partite bene sfiorando il vantaggio con Gama (ottimo salvataggio di una super Marianna “Tokyo” Rota) e Croce, la quale in solitudine mette a lato.
La Reggiana torna dalla trasferta di Riozza con zero punti. La partita era iniziata bene con il vantaggio delle granata ad opera di Veronica Brutti.
Ma la Reggiana oggi si è vista solo in questo frangente perche' da questo momento in poi di granata si e' visto ben poco. La Riozzese è brava a capitalizzare tutte le occasioni che le capitano e alla fin fine porta a casa la posta piena. Un passo falso delle ragazze di Mister Bertolini che comunque sara di lezione per le prossime gare...a partire da sabato a Tavagnacco.
