Dopo tredici vittorie consecutive – 10 in campionato e tre in Coppa Italia – s'interrompe la striscia di successi della Res Roma, che non và oltre l'1 a 1 nel big match contro la Pink Bari, seconda forza del campionato, che in virtu' di questo pareggio resta a meno 7 lunghezze dalla capolista quando mancano 7 giornate al termine del campionato.
Mister Melillo deve fare i conti con le assenze di Lavopa, Marzi, Pittaccio e Cortelli, e con le non perfette condizioni fisiche di Colini, in dubbio sino al riscaldamento; il tecnico giallorosso opta per un inedito 3-4-1-2 con Pipitone tra i pali, Cunsolo, Colini e Mancini in difesa, Ciccotti, Villani, Biasotto e Fracassi a centrocampo, e con Coluccini alle spalle del tandem d'attacco Nagni-Vukcevic.

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Grazie ad un primo quarto d'ora di ripresa in formato super, il CFS di mister Toni Alberti supera con un perentorio 4-0 il Franciacorta e riprende la propria marcia nei piani alti della classifica. Le biancorosse si confermano dunque seconda forza della graduatoria, archiviando con un successo netto una pratica bresciana risultata assai ostica nei primi 45', con le ospiti abili a mantenere il punteggio inchiodato sullo 0-0 anche grazie all'imprecisione delle avanti di casa negli ultimi 16 metri.

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Il Caira torna a vincere sul campo di Secondigliano e porta a casa, con un secco 3 a 1, punti importanti che non lasciano però un respiro troppo ampio alle ragazze del presidente Oliva: sarà domenica che si dovrà convincere di più per ottenere quella vittoria necessaria a prendere aria a sufficienza, e iniziare a respirare davvero. Il Centro Ester era un avversario da battere, obbligatoriamente e, anche se con una prova non troppo convincente, le gialloblu non si tirano indietro davanti gli obblighi imposti dal campo di gioco; un fraseggio leggermente migliore tra i reparti è il più evidente risultato del lavoro svolto questo mese, ma ancora non si è al meglio, ancora non si può dire che così si può vincere su molti campi. 

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Montelepre (PA) - La Ludos cala il poker di vittorie consecutive per dare un forte segnale al campionato, che la vede in prepotente ascesa consolidare la quinta posizione. Le ragazze della Licciardi, implacabile comandante della corazzata palermitana, si sono espresse fin dai primi minuti con grande autorita' relegando il Civitavecchia nella propria meta' campo. Si erge a eccezionale baluardo della difesa laziale il portiere D'Ercole che con i suoi interventi limita il passivo; al 5' nega la gioia del gol alla Dragotto smanacciando una palla che si stava insaccando sotto la traversa, per ripetersi dopo appena 2' su tiro dai 7 metri della Di Fiore deviando in volo plastico in angolo.

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Partita durissima sul vecchio Comunale di Savignano sul Rubicone tra Castelvecchio e Vittorio Veneto. Le due squadre, ben consapevoli della posta in palio si sono sfidate senza esclusione di colpi, su un campo ridotto ad un acquitrino per la pioggia caduta durante l'incontro. Le Cesenati mettono subito le cose in chiaro, oggi si torna a casa solo con la vittoria, consapevoli dei propri mezzi (velocità ed imprevedibilità), cercano di mettere in crisi l'avversaria con ficcanti fiondate e di proiettare in area diverse componenti.

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Dopo la sconfitta con il Real Arenzano domenica scorsa al Moccagatta, le Orse Grigie fanno visita in toscana al Castelfranco in cerca di quei tre punti che mancano armai da tre turni.
La compagine di Mr Fossati, priva di Strata, Russo, Barbero, Mensi e con Vaninetti presente in panchina solo per "onor di fima", si presenta a Castelfranco di Sotto con Parlagreco terzino e una ritrovata Montecucco al centro dell'attacco a costituire con Lavarone e Di Stefano il consolidato tri d'attacco "DI-MO-LA".
Il Castelfranco è avversario di indubbia caratura atletica e ottimamente disposto in campo da Mr Pistolesi.
Per quasi tutta la gara la compagine Alessandrina costruisce gioco ma la retroguardia toscana respinge gli attacchi delle grigie con un ottimo filtro a centrocampo e un reparto difensivo che "imbriglia" il tridente di Mr. Fossati. Durante il primo tempo le Alessandrine sfiorano il gol prima con Lavarone che ben lanciata da Montecucco, a tu per tu con il portiere incrocia troppo il tiro che si perde alla destra di Baldi.

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