Valutazione attuale: 5 / 5

CAVARZERE.Nel giorno in cui Matteo Renzi, sindaco di Firenze, veniva eletto, coram populo, segretario e imperatore del partito Democratico da coloro che un anno fa lo avevano trombato a vantaggio dello smacchiatore di giaguari alias Bersani (ma come si fa a votare uno sfigato del genere...), d'accordo con quattro amici al bar decidevamo di assistere alla partita del Gordige contro il Vittorio Veneto....Vi ricordate i quattro personaggi tratti dal film di Monicelli "Amici Miei"esperti in zingarate ed altre faccenduole simili? Un fac-simile.
Oltre al sottoscritto,Vi presento Oscar,pizzetto da Aramis esperienza da vendere,Enzo materano quasi lì lì per diventare notaro e Michele,dottore ma dottore vero che poteva ricalcare le orme del Sassaroli...medico pure lui anche se più attempato.
Un gioviale pranzo in allegria da Paioa e poi di corsa in via Spalato per la partita che da fonti certe o quasi già in anticipo si preannunciava di non facile lettura(eufemismo per dire se tutto va bene siamo rovinati).

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Le giallorosse non riescono ad andare oltre il pareggio
La Roma era chiamata ad una pronta risposta dopo sconfitta nel derby e il riscatto, ma con grinta e coraggio il Salento riesce per ben due volte a rimontare ed a conquistare un punto per lui prezioso, ma che non serve ad una Roma con velleità d'alta classifica.
Appena scesa in campo la squadra capitolina di mister vantaggio si rende subito pericolosa con Simeone, ma poi la partita si attesta in una condizione di equilibrio fino al 26° di gioco quando Barreca, appena superata la linea di centro campo, con una passaggio indietro serve Narduzzi che non ci pensa due volte e da distanza considerevole lancia un siluro che si insacca sotto la traversa. Purtroppo l'entusiasmo per la bellezza del gol dura appena 1 minuto, infatti subito dopo la rimessa in gioco della palla il Salento conquista il pareggio con Canoci. La gara non è delle più belle viste in questa stagione e le giallorosse faticano a fare il loro gioco. Quasi quando l'arbitro sta per mandare tutti a riposo, Barreca e Narduzzi si rinventano il gol del nuovo vantaggio giallorosso. Barreca fa passare una palla tra le maglie della difesa salentina e serve Narduzzi che si aggiusta la palla e sigla il 2 a 1.

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La Salento Women Soccer riscatta il ko nel derby con il Bari e rallenta la corsa alla vetta della corazzata Roma. Nella sfida del campionato di serie B giocata nella Capitale, le salentine hanno portato a casa un meritato 2-2 al termine di una partita combattuta dall'inizio alla fine e nonostante le defezioni dei centrali difensivi titolari Paolo, Longo e Indino, tutte e tre indisponibili. Assenze gravi che hanno indotto lo staff tecnico a chiedere un sacrificio a capitan Serena D'Amico, schierata nell'inedito ruolo di difensore centrale in coppia con l'esterno d'attacco Giusy Perrucci. Proprio la coppia di difensori centrali ha fatto la differenza dando sicurezza alla squadra che ha potuto lanciarsi in avanti alla ricerca del pareggio. Raggiunto due volte con Barbara Canoci, un pericolo costante per la retroguardia romanista.
"Abbiamo giocato con una formazione Primavera, la più anziana scesa in campo a Roma infatti è nata nel 1990 mentre la più giovane nel 1998, con un'eta media di 18 anni e mezzo - sottolinea Michele Santoro, preparatore dei portieri della Salento Women Soccer -. Nonostante l'inesperienza di molte delle nostre atlete abbiamo fatto una buonissima figura e questo ci lascia ben sperare per il prosieguo della stagione".

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Finisce 1 a 1 l'incontro con il Tradate ed è un punto che non serve alla formazione bergamasca per agganciare le squadre di testa. Nella giornata odierna viene riconfermato l'undici vincente della settimana scorsa con le novità Asperti, Riva e Bettoni. La partita nella fase iniziale mostra un Tradate attento ed ordinato che cerca di impedire l'ampia mole di gioco delle padrone di casa, anche grazie ad un accentuato dinamismo e tanto pressing. Stranamente la squadra orobica subisce tutto ciò, dimostrandosi disattenta e commettendo parecchi errori in fase di disimpegno. Difatti la prima azione di una certa pericolosità è delle ospiti al 10' con Peccina di testa, dal limite dell'area piccola, su cross di Previtali ma para in tuffo Salvi. Risponde l'Orobica un minuto più tardi con un bel lancio di Asperti che pesca Bettoni sulla destra, corsa verso il fondo e cross al centro liberato dalla difesa ospite. Al 13' buona occasione per le bergamasche nata da un'iniziativa di Fodri sull'out sinistro che mette una palla a centro area toccata da un difensore e sistemata per l'accorrente Bettoni la cui conclusione da buona posizione è troppo sul portiere Ventura.

Leggi tutto: SECONDO PAREGGIO CASALINGO PER L'OROBICA: È 1 A 1 CON IL TRADATE.

Semaforo rosso per la Virtus Romagna Bellaria che in terra friulana subisce lo stop per cinque a zero ad opera del Bearzi e resta penultima in classifica con 4 punti a rischio playout. Match ricco di occasioni, primo lampo al 3': punizione di Vagnini che colpisce l'incrocio dei pali, sulla ribattuta si avventa Bargellini ma la sfera sfila a lato. Passano undici minuti e le locali si portano in vantaggio su rigore, Zinelli a detta dell'arbitro atterra Pugnetti in area, ed è lo stesso numero dieci a presentarsi sul dischetto e siglare il gol del vantaggio. Dall'altra parte al 15' si fa vedere D'Ippolito ma il suo diagonale non riesce a pungere. Minuto 43 e il Bearzi confeziona il raddoppio: Simonetti, tacco per Pugnetti che castiga Citta. Passano 120 secondi e Pugnetti resistusce il favore, servendo bene Simonetti che trasforma. Nel secondo tempo le biancazzurre si spingono in avanti al 12' con Adejola e al 20' con Bargellini senza trovare gloria.

Leggi tutto: Bearzi-Virtus Romagna Bellaria: 5-0

Valutazione attuale: 5 / 5

Ancora un risultato importante contro una diretta antagonista per la conquista della salvezza, oltretutto lontano dalle mura amiche. Questi preziosissimi sei punti conquistati nell'arco di otto giorni consentono al Fiano Romano non solo di lasciarsi due squadre alle spalle ma di averne ora altre a breve colmabile distanza. Certo bisognerà dare continuità a questi risultati che aiuteranno certamente l'autostima, nella speranza che l'infermeria possa svuotarsi in tempi brevi.
La cronaca. Prende subito in mano l'iniziativa il Fiano pur senza creare inizialmente concreti pericoli alla porta avversaria. Al 14° minuto però le ospiti passano in vantaggio. Elisa Novelli innesta il turbo e si avventa su un lungo lancio dalla trequarti di Calistri, si presenta sola al cospetto dell'estremo difensore e, dai 20 metri, lo infila con un preciso rasoterra. Dopo un minuto la stessa centravanti rossoblu manca di poco una favorevole occasione per raddoppiare. Nella restante parte del tempo la formazione del presidente Demofonte continua ad avere il controllo del gioco ma non affonda i colpi per chiudere la gara. I tentativi di reazione del Tufara, di contro, appaiono sterili se non addirittura velleitari, tant'è che Fani non deve compiere nessun intervento.

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Le ragazze di mister Rivola sul difficile campo dell'Orobica pareggiano 1 a 1. Con due importanti assenze come Gritti e Ferrario, ai box per infortunio, Mister Rivola da fiducia alla giovane Lunardi e all'esperta Signorelli per il centrocampo. Il Tradate gioca da subito una partita ordinata e aggressiva mentre le padrone di casa sono solide e ben messe in campo, ne esce un primo tempo gradevole con belle giocate per entrambe le squadre. Masciaga a centro campo con Minaudo fanno un ottimo lavoro, Peccina e Previtali, in giornata, impensieriscono spesso la retroguardia avversaria. L'Orobica lavora bene e con l'ottima Troiano costruisce le azioni più pericolose, ma Ventura non sbaglia nulla. Sembra che il primo tempo termini sul pareggio ma Signorelli lancia Lunardi che salta l'avversaria e serve un pallone d'oro a Peccina che, fredda, salta il portiere Salvi e porta in vantaggio il Tradate. Il tempo di festeggiare e il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. 

Nel secondo tempo, fischio d'inizio con calcio d'angolo per l'Orobica con Riva che svetta sui difensori tradatesi e segna di testa, riportando il risultato in parità. Le bergamasche prendono fiducia e cercano i tre punti e per 15 minuti il Tradate subisce l'offensiva ma Stefanazzi, Florio e Sartori fanno buona guardia e bloccano le incursioni avversarie.

Leggi tutto: Punto importante per il Tradate.

RENO CENTESE – L’Imolese femminile sbanca il campo della New Team Ferrara vincendo col punteggio di 3-1. Con questi tre punti la squadra allenata da mister Loris Poggi sale al terzo posto in classifica in coabitazione col Mestre, superando la Stella Azzurra, fermata sul pari dallo Jesina e rosicchiando tre punti al San Zaccaria, a riposo e al Gordige, sconfitto a domicilio dal Vittorio Veneto. E domenica è in programma lo scontro diretto al Bacchilega di Imola contro le venete.
Venendo alla cronaca, le rossoblù iniziano bene e, al 5’, colpiscono il palo con Alessandro Salvotti, ben servita da Jennifer Antonecchia, dopo il tacco smarcante a centrocampo di Chiara Vancini. Dopo quattro minuti ecco un’altra occasione per Antonecchia, assistita da Salvotti, ma il portiere di casa esce e chiude col corpo. Al 19’ arriva il vantaggio ospite: corner di Vancini e Filippi, in area, devia in rete. Al 35’ le padrone di casa pervengono al pareggio sempre su corner per il gol di testa di Goldoni. Al 42’ è annullato giustamente il gol a capitan Federica Funiciello per fuorigioco al termine di una bella azione corale.
Nella ripresa, dopo due minuti, l’Imolese si riporta avanti ancora con Filippi, che in tuffo di testa, manda la sfera nel secondo palo spiazzando Vaccari.

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Real Meda e Real Bardolino, rispettivamente prima e seconda in classifica del girone B della serie B, hanno dato vita, oggi sul campo delle ragazze lombarde, ad una partita avvincente, giocata, specialmente nella seconda parte della gara, ad un ritmo sostenuto, con tanta grinta e tenacia, che ha divertito non poco l'appassionato e numeroso pubblico presente sugli spalti.
L'inizio dell'incontro è stato dominato dal reciproco timore reverenziale esistente fra le due squadre, il gioco si è per lo più concentrato a centro campo e le rispettive difese hanno sempre avuto la meglio sulle attaccanti avversarie.
Gli unici pericoli, nei primi 20 minuti, sono arrivati da alcune punizioni dalla media distanza e su azione di calcio d'angolo per il Real Meda, mentre sull'altro fonte, le preoccupazioni maggiori sono state determinate da alcune ripartenze veloci di Daiana Mascanzoni e di Parizzi, senza che però i due estremi difensori abbiano dovuto effettuare importanti interventi.
Al 24' la prima vera occasione da rete capita sui piedi di De Luca, che ricevuta palla da Massera, supera la sua diretta avversaria, si presenta sola davanti a Begnoni che però respinge con bravura l'insidiosa conclusione.

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Nell'11^ giornata del campionato di serie " B " concede il bis il Castelvecchio che domenica scorsa in terra veneta ha superato il Venezia Lido; risultato finale 2-0 in favore della compagine di Gianluca NARDOZZA.
Parte a razzo la squadra gialloverde ed al 2° va vicino al vantaggio con un tiro di Lisi parato a fatica da Donati.
Foligno pericoloso al 13° con una conclusione da fuori di Ferraldeschi blocca Pacini.
22° azione molto bella delle padrone di casa, Fusconi libera Deidda questa serve Farnedi che, libera al limite dell'area di rigore Pondini, che lascia partire un tiro che si stampa sulla traversa.
Due minuti dopo è Beleffi a tentare la via del gol, con una staffilata dal limite mette palla sotto l'incrocio ma Donati si supera e devia in angolo.
Ancora Castelvecchio sempre con tiri da fuori e al 26° ancora Pondini calcia e il suo tiro esce di poco alla destra del portiere Umbro.
La rete è nell'aria e si concretizza al 32°; passaggio smarcante di Pondini per Lisi, questa entra in area e di punta anticipa l'uscita del portiere e piazza la sfera sul primo palo.
41° calcio d'angolo battuto da Pondini con Lisi che anticipa i difensori sul primo palo ma la palla esce fuori di poco.

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