Lunedì, 29 Aprile 2024
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NON diciamo che “è solo 0 a 0”.

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italia-finlandia-euro-2013Diciamocela tutta, è rimasto un po' di amaro in bocca e di rabbia al fischio finale della partita, le giocatrici azzurre avrebbero meritato di più...: l'Italia avrebbe meritato i tre punti. Dietro questo 0 a 0 bugiardo ritroviamo una buona Nazionale, che ha condotto il gioco per quasi tutti i 90 minuti, concedendo alle giocatrici Finlandesi solo un tiro alto al 42' del primo tempo ed un paio di contropiedi nel secondo. Le ragazze di Cabrini hanno avuto una netta supremazia in tutte le zone del campo e le attaccanti hanno mancato almeno cinque nitide occasioni da rete, spingendo anche con il centrocampo quando è parsa evidente la "scarsa propensione" offensiva della Finlandia.

Ma tutto questo non è bastato per "metterla in rete", qualche imprecisione nei passaggi negli ultimi venti metri e nella finalizzazione delle occasioni nell'area piccola non hanno permesso alle azzurre di portare a casa i tre punti. Cronaca a senso unico...: ci hanno provato subito Camporese (grande lavoro sulla sua fascia nella prima frazione di gioco), poi Gabbiadini (due opportunità ), poi Parisi e Patrizia Panico con un colpo di testa, ma il primo tempo termina a reti inviolate.
Stesso copione nella ripresa: le conclusioni di Parisi e Gabbiadini sorvolano la traversa, poi ci sono due occasioni per Gabbiadini e Bartoli, ma l'opportunità più nitida per andare in vantaggio arriva dal un bel tiro di Tuttino che si libera in area ed impegna nella parata più difficile dell'incontro il portiere finlandese. La forza e la volontà di arrivare alla vittoria non si esauriscono neppure nel finale: al 43', su un cross di Manieri, Gabbiadini arriva con "qualche centimetro" di ritardo all'impatto vincente con il pallone e all'ultimo minuto, in una mischia in area, Patrizia Panico non riesce a concludere ad un metro dalla porta anche a causa di una leggera deviazione di un'avversaria. Peccato.., peccato perché il risultato pieno, come ha dimostrato il campo, era alla nostra portata. Ora ci aspettano due incontri difficili: il 13 contro la Danimarca ed il 16 contro le "padrone di casa" della Svezia, formazioni che viste in campo nella partita seguente hanno tenuto ritmi alti esprimendo anche un buon calcio. Non sarà facile, ma la nostra Nazionale se la può giocare alla pari con tutte due: un po' di precisione in più, un po' di cinismo in più, però non dovranno mancare! Ho l'impressione che con le prossime avversarie occorrerà sfruttare le opportunità che ci capiteranno e che la nostra difesa avrà certamente "un maggior lavoro" da sbrigare....Non c'è bisogno di dire altro, lo Staff azzurro è preparato e saprà certamente toccare "le corde giuste" per arrivare alle due partite con il piglio giusto, mentalmente e fisicamente nelle migliori condizioni!
Tutti noi tifosi ci crediamo...!

Italia: 12 Marchitelli (PO), 3 D'Adda, 4 Tuttino, 8 Gabbiadini, 9 Panico (C), 11 Parisi, 13 Camporese 24 70, 16 Bartoli, 18 Stracchi, 20 Manieri, 23 Salvai,
1 Penzo (PO), 22 Schroffenegger (PO), 7 Domenichetti, 10 Girelli, 14 Iannella70, 15 Mauro, 17 Rosucci, 19 Brumana, 21 Motta,
Allenatori
Antonio Cabrini (ITA)

23 Korpela (PO) (C), 3 Hyyrynen, 4 Lehtinen, 6 Kivistö, 7 Kukkonen, 9 Tolvanen 73, 10 Alanen 45+1, 11 Heroum, 14 Talonen, 16 Westerlund47, 20 Sjölund 61
1 Meriluoto (PO), 12 Välimaa (PO), 2 Liljedahl,5 Saario, 8 Nokso-Koivisto, 13 Kivelä, 15 Puranen, 17 Lyytikäinen6162, 18 Kuikka73, 19 Malinen, 21 Vanhanen
22 Leppikangas
Andrée Jeglertz (SWE)



Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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