Martedì, 30 Aprile 2024
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Piemonte

Rivese - Musiello Saluzzo

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RIVESE – MUSIELLO SALUZZO 1-1

RIVESE: Stocchino, Cazzato, Dastoli, Melis, Bisignano, Trimboli, Toffetti, Curti, Filipoiu, Cecconello, Contini. A disp: Cella, Mosso, Alfier. Allenatore Martano

MUSIELLO SALUZZO: Triolo, Gardini, Dutto, Rosso, Brunofranco, Bianco, Giordanino (63° Leone), Melifiori, Barbero R., Chialvo, Minetti. A disp: Laurenti, Barbero M., Brunetti.

MARCATORI: 9° Barbero R. (M), 72° Curti (R)

Dura solamente una settimana la fuga della Musiello femminile nel campionato regionale di serie C, la leadership rimane ma in coabitazione con Romagnano ed Alba. La formazione saluzzese parte con un 3-5-2 spregiudicato con l'intenzione di prendere immediatamente il comando del gioco e cosi avviene. Pronti via è la Musiello a rendersi subito pericolosa con la Melifiori che dalla lunga distanza scheggia la traversa. Il gioco delle ragazze di Giuliano Musiello è limpido e veloce, si gioca spesso sulle fasce ed è proprio dalla corsia laterale sinistra che nasce il vantaggio saluzzese: lancio verticale per Minetti che salta il diretto avversario e crossa per Raffaella Barbero che controlla di petto e insacca alle spalle di Stocchino. La Rivese non riesce ad alzare il baricentro della squadra e non si rendono mai pericolose dalle parti di Triolo. Chialvo e compagne continuano a spingere ma non con grande intensità e ciò permette alla formazione torinese di difendersi con ordine. Al 34° Melifiori va vicinissima allo 0-2 ma il suo colpo a botta sicura viene intercettato sulla linea dalla Cazzato. Al 40° arriva il primo brivido per le saluzzesi, Contini scappa bene sull'out di destra e crossa al centro per Cecconello, sono uno strepitoso intervento della Triolo salva il risultato. Il primo tempo termina cosi sul punteggio di 1-0 per le saluzzesi. Nella seconda frazione di gioco lo spettacolo non è molto, la Rivese cerca il pareggio ma non riesce praticamente mai ad arrivare in area di rigore saluzzese. Al 60° la Barbero Raffaella, ben imbeccata dalla Chialvo avrebbe la possibilità di raddoppiare ma spreca malamente a tu per tu con la Stocchino. Dal 65° qualcosa cambia, le torinesi diventano più intraprendenti e sfondano nella difesa destra della Musiello. La Curti sembra Maradona e sforna cross a ripetizione. La difesa bianco verde è in affanno a si rifugia spesso in calcio d'angolo, proprio da un corner nasce il pareggio delle torinesi: corner basso sulla quale si avventa la Curti che anticipa la Leone e insacca. Sul risultato di 1-1 la Musiello si scuote e prova a tornare in vantaggio. Le occasioni non mancano, la lucidità sì: ci provano infatti dalla lunga distanza Minetti e Barbero, ma le loro conclusioni terminano abbondantemente a lato. I tre punti potrebbero comunque arrivare al 93° quando Melifiori scatta sul filo del fuorigioco, salta il portiere ma, sbilanciata, calcia a lato di poco. La partita termina cosi in pareggio, si interrompe la striscia di vittorie della formazione saluzzese che comanda sempre la classifica.

 

Andrea Rubiolo

 

Nella fotografia: Manuela Giordanino

Sanmartinese - Cuorgnè

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SANMARTINESE – CUORGNE' 3-3

SANMARTINESE: MESISCA – RUZZA – RIVOLTA – MANCIN - SCENDRATEV. – BIOTTI – CRIVARO – VILLARBOITO – VIOLA - FEGGI(55'CEZZA) – MARROCU. A disp.: SCENDRATE S. – GIGLIOLI – CAPITTINI.

CUORGNE: CLINGO - FORNACE(56'VOERZIO) – TUMELERO - DREON L. - DREON M. – FABBRO – LAGO - PIANO(75'GEYMONAT) – PRIMIZIO – REINA – FERRARO. A disp.:MANIACI – MUSTO – VERGA.

Pronti via la Sanmartinese si fa avanti e su un lungo lancio di Mancin, Viola al volo di punta anticipa Clingo portando in vantaggio la squadra di casa. Le vercellesi hanno la supremazia del centrocampo fino a quando al 20' su punizione, la Dreon sigla il pereggio. Poi la supremazia fino alla fine del primo tempo è del Cuorgnè che mette sotto pressione il centrocampo della Sanmartinese macinando il gioco con la Reina, una delle più attive. La beffa arriva al 36': ancora su punizione innocua, sempre di Dreon, Mesisca esce per prendere la palla che le scivola dalle mani ed è lesta la Fabbro che porta in vantaggio il Cuorgnè. La Sanmartinese si demoralizza ed al 44' subisce il terzo gol con Primizio che si gira in area di rigore e segna.
Nello spogliatoio il mister cerca di mettere a posto la squadra incitando una spenta Marrocu e una lenta Feggi, tanto che si inizia prendendo metri al centrocampo ospite ma al 10' con la sostituzione di Feggi con Cezza si accende la partita. Cezza ispirata recupera una marea di palloni lanciando Villarboito e Viola, tanto che in area per fallo di mano della Tumelero l'arbitro decreta il rigore. Sul dischetto va Villarboito e al 15' accorcia le distanze. Al 18' ancora una volta Cezza lancia Viola che segna il gol del pareggio. Ottima reazione per le giocatrici di casa, il centrocampo ora è più coperto. Poi la partita si incattivisce un po', anche complice un arbitro che commette numerosi sbagli; vengono ammonite Crivaro, Cezza e Mancin che al 90' si fa buttare fuori dicendo all'arbitro qualche parolina di troppo.
Oggi la squadra è andata a sprazzi, non abbiamo continuità, e non capiamo ancora come coprire il centrocampo perdendo le marcature e mandando in difficoltà la nostra difesa. Oggi male Marrocu e Feggi, bene Viola, Ruzza e Villarboito. Comunque mi è piaciuta la reazione avuta nel secondo tempo, ma dobbiamo avere più continuità ed intensità per arrivare al traguardo che è la salvezza. Dai ragazze dai...!

 

Simone Duò

Nella fotografia: Valentina Villarboito

 

Sanmartinese 3 - Cuorgnè 3

Il Cuorgnè butta due punti grazie ad errori sotto porta e la complicità dell'arbitro.

La partita inizia in salita per il Cuorgnè che deve rincorrere già dopo due minuti, la Sanmartinese infatti si porta in vantaggio con uno splendido goal nonostante un fuorigioco di quattro metri.

Le Canavesane reagiscono subito allo svantaggio e dopo cinque minuti arriva il pareggio con un gran tiro su calcio di punizione da 35 metri di Monica Dreon.

Ora sembra esserci solo il Cuorgnè in campo e dopo altri dieci minuti, ancora con una punizione di Monica Dreon, si rende pericoloso, il portiere respinge il tiro di Dreon ma non può nulla sulla ribattuta. E' capitan Fabbro che gonfia la rete e porta in vantaggio la sua squadra. Ancora Cuorgnè e dopo un quarto d'ora arriva anche il terzo goal dopo un'azione corale finalizzata dalla Primizio.

Altre due belle azioni delle ospiti prima della fine del primo tempo, ma la Reina prima e la Primizio dopo falliscono la quarta rete.

Il secondo tempo inizia come si era concluso il primo con due errori sotto porta della Reina e della Primizio, sempre comunque pericolose.

A questo punto entra in scena l'arbitro dando un rigore alle padrone di casa per un fallo di mano in mischia. Il tocco c'era, ma si può discutere sulla volontarietà. Non contento di un goal in netto fuorigioco e un rigore dubbio convalida il goal del pareggio, anch'esso grazie ad un nettissimo fuorigioco.

Sul finale le Canavesane sbagliano ancora tre goals fatti.

E' un pareggio che sta molto stretto al Cuorgnè, ma si vedono sprazzi di bel gioco ed è proprio quello che Mister Musacchio vuole dalle sue giocatrici.

 

Enzo Greco

Romagnano - Cavallermaggiore

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Romagnano – Cavallermaggiore 2-1

Un Romagnano meno brillante del solito strappa tre punti ad un'indomita e coriacea Cavallermaggiore, prevalendo per 2-1. Nonostante la prestazione delle granata non sia stata delle migliori, l'affermazione odierna significa primo posto, grazie al contemporaneo pareggio del Musiello Saluzzo.

Dal momento che quella con le cuneesi è stata la prima partita di una settimana che si preannuncia a ritmo Champions League, visto il turno infrasettimanale, allora le granata possono tenersi stretti i tre punti: le avversarie infatti non hanno sfigurato al Comunale di via Monte Bianco, facendo intravedere delle buone qualità che potranno essere fastidiose anche per le altre ambiziose compagini.

Per mister Morganti non è nemmeno un periodo facilissimo, vista la condizione non ottimale di alcune delle sue ragazze, unita ad assenze diverse ogni settimana: stavolta è il turno di Zaretti, che va ad aggiungersi alla lungodegente Buccella e a Zignone, che tornerà in campo solo nel 2011. Con Tedesco indisponibile negli allenamenti settimanali, l'allenatore granata reinserisce così Soncin tra le titolari, confermando anche la positiva De Nicolò sulla linea difensiva; Giannetti e Bevilacqua formano la coppia in mediana, Piana funge da trequartista a servizio delle ali offensive Tuberga e Graziotto e del terminale Medina.

Ciò nonostante, il primo tempo è nettamente di marca locale, come dimostra l'ottimo approccio alla partita; a sbloccare la situazione è ancora una volta la "prof" Paola Zaquini, sempre su palla da fermo: non sono infatti passati 5 giri di lancette, quando la numero 5 granata perfeziona in rete una punizione di Graziotto. Nonostante una giornata poco brillante, è proprio la "decatleta", all'anagrafe Daniela Graziotto, a firmare il raddoppio al 24', capitalizzando un assist della fantasiosa Piana. Cavallermaggiore pare capirci poco, ma nel finale di primo tempo il Romagnano si siede e le ospiti ne approfittano al 45' con Olivero, abile ad approfittare di uno sfortunato infortunio del portiere Marabelli.

Nella ripresa Morganti sostituisce subito Graziotto con Cesali, ma il cambio non porta gli effetti sperati: il Romagnano smette praticamente di giocare, pur non correndo pericoli, ma lasciando aperto il risultato; le ospiti attaccano in maniera confusionaria con lanci lunghi, ma Lomazzi e compagne fanno buona guardia fino al triplice fischio finale che decreta l'aggancio a Saluzzo in testa alla classifica in vista del delicato scontro diretto di Alba, previsto per mercoledì alle 20,30.

Romagnano: Marabelli, Lomazzi, Giannetti, De Nicolò, Zaquini, Soncin (68' Tedesco), Tuberga, Piana(77' Pella), Medina, Bevilacqua, Graziotto (46' Cesali). All.: Morganti.

Cavallermaggiore: Fornetti, Gazzera, Straffi, Pesante, Giordano, Murialdo, Olivero, Graglia (77' Salvatico), Parola (75' Giraudo), Ferrero, Rivetti. All.: Sapetti.

Reti: 5' Zaquini, 24' Graziotto, 45' Olivero.

Marco Curti

Nella fotografia: Daniela Graziotto autrice della seconda rete

Sport Valenza - Femm. Alba

Valutazione attuale: 5 / 5

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SPORT VALENZA – FEMM. ALBA 1-4

Grande successo esterno per l'Albese femminile che torna così in vetta alla classifica, grazie alla quarta vittoria su cinque gare. Contro una diretta concorrente per le prime posizioni le langarole hanno disputato una partita giudiziosa, venendo fuori alla distanza e conquistando un successo decisamente meritato.

Il Valenza parte subito forte ed al 2° la Mohammadi, oggi tra i pali, deve impegnarsi per neutralizzare a terra una conclusione da fuori area; passata la sfuriata iniziale locale, le ospiti prendono in mano le redini del gioco, anche se non riescono a sfondare come d'abitudine grazie soprattutto all'ottima disposizione della retroguardia avversaria. Al 12° e al 15° ci prova la Zabellan da lontano senza esito, poi al 22° è la volta della Gallo, ma la sua punizione si spegne alta sulla traversa. Il match si sblocca al 28° per merito della Zabellan, che dal limite controlla e con una rapida girata fa partire un violentissimo tiro imparabile che s'insacca all'angolino. Il Valenza reagisce e al 35° ottiene l'1-1 con un preciso colpo di testa dell'Amandola. Al 39° la Sacco potrebbe segnare il nuovo vantaggio per le sue, ma da sola davanti al portiere spedisce a lato di pochissimo.

Nella ripresa l'Albese modifica il proprio assetto in campo con l'inserimento di una centrocampista in più ed i risultati si vedono subito al 48°, quando la Pons apre per la Sacco che, appena entrata in area, incrocia splendidamente sul palo più lontano e realizza il 2-1. Il nuovo vantaggio permette alle ospiti di giocare più in scioltezza: il Valenza si getta in avanti alla ricerca del pari ma così facendo apre invitanti varchi dietro per i veloci contropiede ospiti. Al 55° una bella conclusione della Sacco viene ben neutralizzata dal portiere locale, poi al 76°, dopo alcuni sterili tentativi delle alessandrine, la Ravina sfiora la rete con un tiro al volo, anche questo parato.

Si arriva quindi al finale di gara, con la Mohammadi decisiva al 78° su conclusione a botta sicura, ma all'85° la Ravina pesca in area ospite nuovamente la Sacco, che questa volta non sbaglia e realizza il 3-1 e la doppietta personale. All'87° la Mohammadi si esalta sulla Martinoli, poi al 90° la Bussi pone il sigillo definitivo sulla gara, con un bel tiro da lontano che s'insacca sotto la traversa per il 4-1.

Molto soddisfatto a fine gara il mister Barbaro: "Gran partita giocata dalle mie ragazze e grande vittoria: ci siamo lasciati alle spalle le troppe chiacchiere che ci hanno frenato l'anno scorso, adesso nello spogliatoio c'è grande armonia tra tutte le atlete, condizione fondamentale per poter ambire a grandi traguardi. Noi ci proviamo, siamo per ora in vetta e speriamo di rimanerci il più a lungo possibile"

Femminile Alba: Mohammadi, Ballocco, Manassero, Barbero, Vaschetto, Gallo, Ravina, Pons, Sacco, Zabellan (68° Bussi), Drocco (46° Amerio). A disposizione di Barbaro: Belli, Barbaro, Dogliani, Cerutti, Pacchiotti.

 

Filippo Cervella

 

Nella fotografia Margherita Bussi autrice della quarta rete

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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