Il Valpo aveva cominciato bene la partita, poi cos’è mancato per portarla a casa? 
Più che mancato si è vista la differenza di categoria, della qualità delle calciatrici e soprattutto dell’esperienza. Forse fisicamente siamo calati il secondo tempo mentre loro hanno tenuto bene il campo per tutta la partita; magari con un po’ di fortuna e sfruttando qualche occasione che non è andata bene, potevamo avere qualche possibilità in più.

Affrontavamo comunque un avversario forte, la quarta forza del campionato di Serie A: noi siamo ancora una categoria sotto e questo ha influito. Credo che sia stato un ottimo Verona, mi è piaciuto molto, ma credo che soprattutto il primo tempo si sia visto anche un ottimo Valpolicella e una bella partita per i tifosi che sono venuti qua. Noi siamo soddisfatti.

Adesso testa al campionato: come vede la lotta finale con l’Inter?
Dipende da noi: siamo lì davanti, basta che facciamo quattro vittorie e il campionato è nostro. Se giochiamo con questa testa, questa intensità e questa voglia sicuramente non ci sono problemi. Siamo concentrati. Questa per noi era una giornata di festa, un regalo che ci siamo fatti, ma il vero obiettivo è il campionato e faremo di tutto per portarlo a casa. L’Inter non lo guardiamo, pensiamo a noi perché con due punti di vantaggio è inutile guardarsi indietro.

Si vedrà un altro derby, ma in Serie A, l’anno prossimo?
Speriamo di sì. E se non in Serie A, magari in Coppa Italia. Noi ci proviamo. Miglioriamo di anno in anno: l’anno scorso era finito 4-0 per loro e quest’anno 3-1. Crescendo, speriamo che il livello si pareggi.

Marco Bedin