Esordio ufficiale della nuova Reggiana targata Federica D'Astolfo per la seconda giornata della Coppa Emilia. Le granata hanno fornito una buona prestazione mettendo in difficoltà le locali che già erano uscite sconfitte dal campo di Noceto, domenica scorsa per 4 a 2. Dopo pochi minuti di studio passano subito le reggiane: gran tiro da fuori di Martina Corradini su cui nulla può l'estremo gialloblù.
Tocca poi a Faragò impegnare prima il portiere avversario e poi al 22′ trovare il raddoppio.
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Una formazione giovane e motivata: questo è il volto della REGGIANA Femminile che domenica fa il suo esordio ufficiale nella stazione 2012-2013.
Concluso nel migliore dei modi, 4^ posto, il primo campionato di serie C dopo la rinuncia forzata al campionato di massima serie, la società del presidente Vignotto conferma di voler puntare sul proprio settore giovanile cercando passo a passo di portare nuove conoscenze e motivazioni a tutto il gruppo.
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A Chianciano Terme, dopo una settimana trascorsa fra partite, gite culturali e convegni, le ragazze emiliane romagnole sotto la guida di Mister Maurizio Gieri si sono laureate Campionesse d'Italia.
Un percorso che ha visto le nostre ragazze avere subito la meglio sulla rappresentativa della Puglia con un doppio 2 a 1.
Venerdì semifinale vittoriosa con un netto 3 a 1 contro il temibile Veneto.
Finale odierna combattuta contro le sempre ostiche ragazze della Lombardia: tempi regolamentari e supplementari finiti sullo 0-0, decisivi i calci di rigore con le nostre ragazze più prescise dal dischetto.
Complimenti a tutte ma naturalmente l'abbraccio degli sportivi reggiani va in particolar modo alla granata Johara Boselli, a Martina Corradini (Castellarano) e Greta Domeniconi (Vico Fertile) che hanno quest'anno giocato nella U15 granata di Mister Valeria Davoli
La presidente Vignotto ha messo a segno il gol più bello... per il futuro della sua squadra e ingaggia l'ex stella del calcio femminile Italiano Federica D'Astolfo che in 20 anni di carriera ha vinto tutto quello c'era da vincere in Italia, indossando per ben 97 volte la maglia azzurra.
Il nuovo tecnico granata fu protagonista di una protesta che, forse, gli costò la fascia di capitano e il posto in Nazionale ma ancora oggi si dice soddisfatta di quell'iniziativa a tutela della scarsa attenzione delle Istituzioni sportive verso il calcio femminile. In un'ampia intervista rilasciata alla "Gazzetta di Reggio" la D'Astolfo dichiara: «Sì, la lettera in cui noi atlete della Nazionale ci lamentavamo della scarsa attenzione da parte della Federazione nei confronti del movimento. Era una situazione che non pensavamo di meritare e nella lettera fui la prima firmataria in quanto capitano. Non so se sia stato un caso, ma dopo quella lettera oltre alla fascia di capitano mi hanno tolto anche la Nazionale» e continua: «No, sono orgogliosa di quello che ho fatto. Anzi, lo rifarei altre cento volte se dovesse servire a far migliorare il movimento».
Con i complimenti di mister Bertolini. dopo un anno di pressioni, ha deciso per la panchina della Reggiana? «Era da tempo che mi voleva, ma la mia scelta era quella di allenare i giovani e l'ho fatto per 14 anni alla Polisportiva Foscato. Con enormi soddisfazioni. Potevo accettare già l'anno scorso, perché dopo la stagione fatta come assistente di Milena Bertolini mi serviva un anno di respiro».
Per leggere l'intera intervista realizzata da Maurizio Rossi, cliccate sul seguente link ---> Federica D'Astolfo nuovo tecnico della Reggiana femminile
Le granata di Mister Davoli Valeria vincono il triangolare di fine anno e doppiano il titolo del 2011.
Presso Villa Pallavicini, le vincitrici dei tre gironi primaverili si sono affrontate con lealtà e sportività davanti a un numeroso e caloroso pubblico: Castelvecchio a rappresentare il girone A disputato in Romagna, Imolese vincitrice del girone B e le nostre ragazze per il girone C.
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La squadra under 14 dell'Imolese femmile si è qualificata per il triangolare che si disputerà domenica 10 giugno, a partire dalle 10,30, sul campo Pallavicini a Bologna Borgo Panigale. Le avversarie delle Giovanissime "scriccioline", allenate da Mariano Deni, sono il Castelvecchio e la Reggiana. Alla vincente si apriranno le porte del centro federale in terra toscana dove sabato 16 e domenica 17 giugno si terrà la Festa nazionale del Settore giovanile. Intanto le imolesi hanno battuto 4-3 lo United grazie alle reti di Sartoni, Marsano, Ait Bouazza e Battilani. Giovedì è in programma l'ultimo match a Bologna.
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UN PAREGGIO GIUSTO. Un tempo per uno e risultato che rispecchia i valori mostrati in campo. Questo il sunto dell'incontro di ieri che ha visto le granata incrementare il distacco sul Bologna (sconfitto a Coriano) e blindare almeno il quinto posto in classifica.
Maggior pressione delle romagnole nel primo tempo ma le conclusioni tardano ad arrivare anche perchè la difesa granata è attenta. L'azione più pericolosa è granata al 28′ con Poluzzi che devia di testa in acrobazia bassa ma la palla sfiora il palo e finisce a lato. Ultimo quarto con la Virtus maggiormente concreta e dopo un paio di tentativi va in rete con Fratti che riceve in area e libera da marcatura lascia partire un bel tiro angolato che Ierardi (nella foto) può solo toccare. Reggiana che non ci sta e prova a ristabilire il risultato, percussione centrale di Halitjaha a supporto di Fargò e tiro violento di Sara Orlandini con il portiere ospite che devia oltre la traversa.
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FED.SAMMARINESE – REGGIANA 0-4
Nella giornata che assegna la matematica vittoria del campionato al Noceto e il relativo passaggio alla fase Nazionale nel prossimo anno, la Reggiana conquista 3 preziosi punti per il momentaneo solitario quinto posto in classifica.
Sotto una pioggia incessante le ragazze di mister Zanni faticano a sbloccare il risultato pur manifestando una palese superiorità. Le azioni reggiane si susseguono senza risultato sino al 30′ quando un gran tiro di Sara Orlandini viene respinto dal portiere locale e Faragò, appostata sulla linea di porta, non ha difficoltà a realizzare.
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Nel recupero della 4^ giornata (partita più volte rinviata e per i più svariati motivi, ndr) la Reggiana continua a non convincere e conferma la poca concretezza non riuscendo a finalizzare quanto creato, poco o tanto che sia. E' solo il 7′ quando Goldoni, vera spina nel fianco in tutto l'incontro per le reggiane, si trova una palla invitante al centro dell'area e freddamente colpisce Lugli (nella foto). Dopo un minuto è Faragò a scaldare le mani al portiere locale, ma deve attendere il 26′ per finalizzare al meglio una discesa di Burani e realizzare il pareggio.
Al 39′ è Sara Orlandini a scattare sul filo del fuorigioco ma il suo tiro è facile presa di De Candia.
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Reggiana che crea e sciupa, San Paolo cinico. Questo lo specchio della gara che ha visto più volte le reggiane mettere in difficoltà l'avversario di oltre Secchia senza però approfittare delle macroscopiche occasioni lasciando l'estremo ospite sempre in apprensione ma senza troppo lavoro da svolgere.
Prima occasione reggiana al 10′ con Faragò che sola davanti alla porta spara alto, dopo due minuti è Orlandini C. che si libera in area ma da posizione defilata manda a lato. Al 18′ Faragò parte in contropiede, in dubbia posizione di fuorigioco, entra in area e a tu per tu con Guidetti calcia debolmente permettendo il recupero disperato sulla linea di porta di un difensore canarino. Passa un minuto e Frati sola sul palo lungo colpisce a colpo sicuro ma alza oltre la traversa.
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