- Walter Pettinati
- Stagione 2010/2011
- Serie A 2010-2011
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Si arresta la corsa del Primadonna
Sconfitto nell'ultima giornata del girone d'andata dal Venezia per uno a zero. Dopo tre successi consecutivi, la formazione gigliata lascia i tre punti ad un buon Venezia, in una gara difficile e combattuta, anche se a conti fatti il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto,considerando anche il calcio di rigore fallito dalla formazione di Nicoli.Qualche novità nella formazione viola rispetto alla gara di martedì; pacchetto arretrato formato da Del Gaudio, Pitzus e Benucci, con Bruno leggermente arretrata rispetto alla linea difensiva.
In doppio vantaggio con De Stefano e Toselli le gialloblu si fanno raggiungere nel finale.
Mozzanica - Le azzurre di Mister Lanzani mietono un'altra vittima eccellente. A capitolare in terra orobica questa volta sono le giallorosse romane, ben messe in campo, ma troppo poco incisive, nonostante una Pasqui in formissima, in lotta su ogni palla giocabile. Mister Serafino deve fare a meno del jolly d'attacco Pamela Gueli, mentre in difesa torna titolare Capitan Masia. Per il Mozzanica confermata dal primo minuto la giovane Fumagalli. Primo quarto d'ora di marca orobica. Al 4' Rota va sul fondo e crossa per Tarenzi che non si coordina e manda la palla fuori. Al 10' punizione dalla destra per le padrone di casa. Va a battere Rota, la sfera giunge a Perini per il contro cross, palla a bomber Tare che incorna da due passi, ma centra in pieno la traversa. Al 16' arriva il vantaggio del Mozzanica. 
LAZIO-TORINO 2-1 dal sito del Torino (fonte ufficiale) Al termine della partita il dirigente responsabile del Torino mi aveva dato il finale per 2-0 a favore del Toro con doppietta di Sodini. Nel sito il risultato cambia a favore della Lazio e il giusto risultato è invece 2-1 con gol di Zorri al 92. Mi scuso di aver pubblicato un risultato incompleto con i lettori e chi utilizza il ns. live score. Credo sia stato una disattenzione che però a causato una diffusione imprecisa sui giornali e in TV. Lo stesso tg7 di questa sera riporterà il risultato errato. Ci può stare!
Per accordo tra le due società, la gara Orlandia97 – Sud Tirol, valevole quale ultima del girone d'andata, è anticipata alle ore 13,00 di sabato prossimo; un orario scomodo per le giocatrici impegnate e per i tifosi costretti a pranzare sulle tribune del "Ciccino Micale". Di certo l'anticipo è la preoccupazione minore per Mister Leo Tonarelli che dovrà fare una magia per mettere in campo una formazione plausibile, capace di provare a vincere l'importante gara contro le alto-atesine. L'infermeria piena e le squalifiche per un turno di Morra e Corio non fanno dormire sonni tranquilli al tecnico paladino, alle prese con troppi nodi da sciogliere e che si affida a fisioterapisti e medici per migliorare una situazione molto complicata; in difesa Alessia Fiocco dovrebbe scendere in campo, non perché ristabilita ma in quanto costretta, per la concomitante assenza di Antonia Morra e di Francesca Soro. Quest'ultima infatti è uscita anzitempo mercoledì contro il Firenze per problemi fisici. A centrocampo non ci sarà, come detto, Antonella Corio a cui si aggiungono le assenze di Maria Cusmà per la distorsione alla caviglia e di Emanuella Dicorato che lamenta ancora problemi di tendinite; per l'attacco è sicura l'assenza di Alessia Cianci, mentre Piera Manzella proverà a non pensare ai suoi acciacchi. Insomma i problemi non mancano per Leo Tonarelli che, a sua volta, non potrà sedersi in panchina poiché inibito dalla Divisione Femminile sino al 3 febbraio.
Il Tavagnacco fa il colpaccio fuori casa e si distanzia di nuovo di tre punti, accorciando sulla Torres prima della classe. Il Brescia scende in campo molto contratto e le friulane ne approfittano dopo soli tre minuti: Rodella lavora un ottimo pallone al limite dell'area, e scocca il sinistro che si infila nell'angolino alla sinistra di Brunozzi. Al 3'è già 0 a 1. Al 13' il Tavagnacco si rende ancora pericoloso con Mauro, che in area gira al volo di destro, ma la sfera finisce di poco alta. Alla mezzora il Brescia si sveglia e inizia a farsi vedere nell'area avversaria. Al 31' Paliotti, sugli sviluppi di un calcio d'angolo impensierisce Marchetti con un sinistro velenoso. A pochi minuti dalla fine del primo tempo sale in cattedra Valentina Boni, che parte dalla sinistra, dribbla tre avversarie e fa partire un preciso destro a giro. Marchitelli con uno stacco di reni incredibile salva la sua porta. Il numero uno friulano risponde con una prodezza, al fantastico gesto tecnico del 10 biancoazzurro. 
Gara vibrante decisa dai gol di Rodella e Sorvillo. Friulane seconde in classifica
Cambio mister anche sulla panchina della Lazio, Roberto Piras lascia la direzione a Fabio Cola ma rimane nei vertici della SS Lazio. Una decisione inevitabile per dare una scossa alla squadra che inaspettatamente occupa l'ultimo posto della classifica. La presidente Cortani:" Piras è un'ottimo allenatore e un uomo molto serio e professionale per questo l'ho voluto in società con la carica di Direttore Generale. La necessità di cambiare allenatore è stata presa di comune accordo così come la scelta di dare la piena fiducia ad un mister di esperienza come Fabio Cola, già allenatore della Roma e conoscitore dell'universo del calcio femminile."
Il recupero di campionato contro il Tavagnacco arriva proprio dopo tre giorni dall'aggancio in classifica. Le leonesse di Mister Grilli, infatti, grazie al pareggio casalingo delle friulane contro la Reggiana sono balzate al secondo gradino della graduatoria. Attualmente le due formazioni sono dunque a pari punti e la sfida di domani sera sarà un primo importante scontro per la seconda piazza, che significa Champions League. Il Tavagnacco dovrà fare a meno delle infortunate di lungo corso, ma rispetto al 18 Dicembre ha recuperato molti elementi. In casa Brescia l'infermeria è vuota e tutte le componenti della rosa sono disponibili. Ampia scelta per Nazzarena Grilli che presenterà la miglior formazione per cercare di portare a casa l'intera posta in palio. Al Rigamonti di Buffalora si prevede il tutto esaurito.
