Fifa Football ha "sdoganato" il calcio femminile tra le nuove generazioni.
Da sempre il calcio femminile ha dovuto scontrarsi con una lunga serie di stereotipi che vedevano questo sport come una passione ed una disciplina da esclusivamente da maschi. Per fortuna le cose stanno rapidamente cambiano e siamo pronti a pronosticare magari come fanno i siti analizzati da Gallina Scommesse, che i pregiudizi si ridurranno ancora grazie ad un alleato inaspettato: i videogiochi.
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La questione social per i club calcistici è sempre più di grande interesse.
È noto, infatti, che soprattutto in un mondo in continua crescita come quello del Calcio Femminile i social possono giocare un ruolo fondamentale ed importante ai fini dello sviluppo del movimento. La grande maggioranza dei club, non solo calcistici, hanno una forte presenza sui social network più diffusi che gli consente di affermarsi nel mondo digitale e di costruirsi una precisa immagine.
Leggi tutto: Calcio femminile sui social: la presenza dei club in serie A
La scorsa settimana Twitter ha lanciato la prima emoji dedicata al calcio femminile, rappresentata da una donna con in mano un pallone.
Questa importante novità arriva grazie alla campagna #WhatIf lanciata da Women in Football, un’associazione professionale di donne che lavorano nell’ambito calcistico e che da anni si batte contro la discriminazione di genere nel calcio e per dare sempre più visibilità al calcio femminile.
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Si è riunito ieri 2 luglio 2018 in tarda serata il primo Consiglio dei Ministri sotto la guida del nuovo Primo Ministro Conte.
È stato approvato il decreto dignità che prevede molte misure di contrasto a tutela della dignità dei lavoratori e delle imprese e importanti misure di contrasto alla ludopatia.
Leggi tutto: Decreto Dignità: divieto di pubblicità Giochi & Scommesse per le manifestazioni sportive
Nel calcio tutti noi conosciamo le 2 fasi principali che compongono un incontro: il possesso e il non possesso palla, ma molto spesso trascuriamo un “momento” che risulta determinante al fine di un risultato.
La transizione è quel tempo che intercorre tra la fase di possesso e quella di non possesso palla (e viceversa), situazione spesso trascurata e ancor più spesso non allenata. La maggior difficoltà che si incontra nel gestire questa terza “fase” di gioco, sta nell’insegnare al gruppo un atteggiamento elastico, cioè la capacità di passare da una situazione positiva (possesso) ad una situazione negativa (non possesso). Ogni giocatore durante la partita dovrà valutare la possibilità di una transizione (positiva o negativa che sia) e ancor prima che la stessa si verifichi, dovrà analizzare le possibili mosse o contromosse.
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La redazione di calciodonne.it si stringe al dolore della famiglia Erlacher per la perdita della figlia Verena.
Non conoscevo di persona Verena, l'ho nominata tante volte, come tutte le ragazze che inserisco al sabato e alla domenica, nelle formazioni che scendono in campo per giocare e divertirsi.
Riporto quanto ha scritto la società Suditrol:
Leggi tutto: Calcio femminile in lacrime: Ciao Verena.
A soli 45 anni, l'ex calciatrice di Segrate, Mozzanica, Brescia e Carugate - Alveare ci lascia dopo una estenuante lotta contro una malattia che Monica aveva affrontato e combattuto con la sua solita grinta e determinazione.
Monica è stata un'ottima esterno, grintosa e grande lottatrice, senza mai perdere il suo bel sorriso. E con il suo bel sorriso che la vogliamo ricordare per sempre tra tutti noi.
Leggi tutto: Ci lascia Monica Mammana
Il mondo del calcio femminile piange Cora Canetta, nella giornata di venerdì la calciatrice del Balerna ci ha lasciato, da molto tempo lottava contro un tumore al duodeno e tutte le complicazioni che esso comporta.
Se n'è andata a soli 27 anni, in passato aveva vestito la maglia della nazionale svizzera, partecipando anche all'Europeo Under 21, prima di approdare al Balerna aveva militato con il Rapid Lugano e lo Zurigo, sarà ricordata per la sua grande forza di volontà, il suo sorriso e la sua simpatia.
Leggi tutto: Si è spenta Cora Canetta, giocatrice simbolo del calcio femminile in Ticino
Nella tarda mattinata di oggi, è venuto a mancare Fulvio Gais, noto dirigente sportivo napoletano, ben voluto e apprezzato da tutto il movimento campano e da chi lo ha conosciuto.
Fulvio era in cura per un tumore ai polmoni, da lui stesso annunciato su facebook con la sua indimenticabile ironia, a tutti i suoi amici e conoscenti. Nulla faceva però presagire ad una morte improvvisa. Ieri e stamani Fulvio era online, verso le 12.30 il malore e l'improssiva morte.
Leggi tutto: Fulvio Gais, un perdita incolmabile
"Son tutte belle le mamme del mondo" si cantava tanti anni fa, ma quanti inni, quante poesie, quante parole sono state dedicate a loro, alla loro forza e al loro essere donne… speciali. Per i propri figli e non solo. Annarita è la mamma di Rita, una giovane calciatrice di 18 anni che gioca nella sua Napoli dove vorrebbe coronare il suo sogno: giocare in serie A con la sua squadra e diventare una calciatrice professionista.
Leggi tutto: L'infinito amore di una mamma
"Tragedia infinita alla Permac Calcio Femminile Vittorio Veneto: è morto a soli 55 anni, dopo oltre un mese di battaglia contro il famigerato Coronavirus, Giovanni Bolzan."
Un uomo di sport e di valori ci lascia. Un uomo sempre disponibile al dialogo e alla collaborazione. Un uomo che si è distinto, in silenzio, per la sua passione e attaccamento al calcio femminile con il suo Vittorio Veneto. Un uomo leale che lascia un vuoto incolmabile a chi lo ha conosciuto e vissuto da vicino e da lontano.
La redazione di calciodonne.it tutta si stringe al dolore della famiglia Bolzan e del Vittorio Veneto calcio femminile.
Walter Pettinati
Fonte QDPNews
Ieri ci ha lasciato Italo Quintini, se ne è andato in silenzio dopo una vita intensa ricolma di tantissimo amore per la sua famiglia, ma anche per lo sport, che lo ha coinvolto con tanta passione per moltissimi anni come Dirigente nel calcio femminile.
Una bella persona, un dirigente sempre attento, pronto e disponibile; nella sua lunga attività al servizio del calcio femminile ha conosciuto moltissime calciatrici e ottenuto con loro molte soddisfazioni a livello sportivo ma anche umano e quest’ultimo aspetto era per lui un grande motivo di orgoglio!
Leggi tutto: Ciao Italo!
La prematura scomparsa della ventunenne Arianna Varone mette in ginocchio l'intero movimento del calcio femminile. A dare il triste annuncio è la società Riozzese, dove Arianna militava con merito nel ruolo di difensore.
Leggi tutto: La redazione di calciodonne piange la scomparsa della giovane Arianna Varone
Tutte le squadre del girone D della serie B si uniscono al dolore del capitano della Lazio Women Cristina Coletta per la scomparsa della mamma.
La brutta notizia, postata da Antonello Tata nel gruppo whatsapp dei risultati, ha sconvolto tutti i dirigenti di tutte le squadre del girone D che senza esitazione si sono stretti al dolore di Cristina e alla sua famiglia. La redazione di calciodonne e le società porgono le più sentite condoglianze e sono vicine a Cristina.
"Un adorabile brontolone, innamorato folle delle sue calciatrici prima ancora che del calcio femminile, di cui però era un fine conoscitore. Questo era Francesco Marrassini" riprendo l'inizio di un articolo de "La Nazione" perchè rispecchia a pieno il presidente Marrassini.
Leggi tutto: Ci lascia un Signore del calcio femminile, ciao presidente!
Il 2021 si apre con una brutta notizia per lo sport veronese ed il calcio femminile gialloblù in particolare: il Covid si è portato via Mario Arieti, consigliere e dirigente del Bardolino Verona, poi diventato Verona Calcio Femminile, dal 2005 fino alla cessione del titolo sportivo all’Hellas Verona nel 2018.
Leggi tutto: Lo Sport e il Calcio femminile veronese in lutto: il Covid si è portato via Mario Arieti
Proprio alla vigilia del suo compleanno, ci ha lasciato colei che ci ha fondato nel lontano 1965, la prof.sa Mira Rosi Bellei. La Roma calcio femminile è addolorata, purtuttavia vuole ricordarla con il suo splendido sorriso il giorno dei festeggiamenti per il cinquantenario della Società. Era felice ed emozionata nel vedere come era cresciuta la sua creatura che toccava splendidamente il prestigioso traguardo del mezzo secolo di vita!
Leggi tutto: Scompare Mira Rosi Bellei, fondatrice della ROMA calcio femminile
Si è spento improvvisamente all’età di 79 anni il papà di Paola Brumana, bomber e fantasista del calcio femminile Italiano. Si era avvicinato al calcio in rosa grazie alla figlia, Paola Brumana (ex calciatrice con le maglie di Como, Verona, Tavagnacco e la Nazionale italiana), poi aveva sempre supportato il Como 2000 di cui non si perdeva nemmeno una partita. “Era l’anima della società – ricorda Silvano Cozza che nella Fcf Como 2000 ha ricoperto il ruolo di direttore generale – . Per lui il giorno della partita era sacro: andava avanti e indietro per il campo, era un tifoso appassionato.
Leggi tutto: Ci lascia Martino Brumana, papà di Paola e anima del Como 2000
Ci lascia un grande amico, un vero sportivo e uomo di cuore, amato e stimato da tutti. Fu presidente del Valdarno Calcio Femminile in serie A nella stagione 2002-2003.
A San pierino, piccola frazione di Fucecchio, paese nativo di Mauro, le prime pedate ad un pallone molti le ho calciate sotto i suoi consigli. Uomo di calcio, di sport e di spettacolo, dalle idee giuste, ha guidato ere di squadre di giovani e di calcio amatori mettendo la sua serietà e professionalità al servizio di tutto ciò che faceva.
Leggi tutto: Ciao Mauro
"La società Como Women ha purtroppo annunciato con grande dolore la scomparsa del caro Italo Presutti, coordinatore del settore giovanile, figura di riferimento per il calcio femminile comasco, uomo gentile, generoso e affidabile, esempio di professionalità ed emblema di passione vera per il calcio."
Se ne va una persona dall'animo nobile che ha accompagnato durante il suo cammino la crescita del calcio femminile.
Calciodonne.it si stringe con affetto al dolore della famiglia Presutti e di tutta la società Como e di chi ha avuto il piacere di conoscerlo e apprezzarlo.
Questa mattina è spirato nel dolore dei propri familiare l'amico Evaldo Montecucco, uomo di sport e di calcio con il quale ho avuto tanti confronti telefonici. Una persona simpatica e sempre disponibile al dialogo, una perdita incolmabile ma che rimarrà sempre nei pensieri.
Evaldo era stato colpito dal Covid-19 e nonostante le cure e il ricovero in Ospedale non ce l'ha fatta a sconfiggere questo maledetto virus che ci sta portando via tante persone amate e stimate.
La redazione di calciodonne.it si stringe al dolore della famiglia e porge la nostre più sentite condoglianze.
Walter Pettinati
Ieri ci ha lasciato l'amico e giornalista Claudio Tagliapietra.
Claudio era un grande appassionato di calcio femminile, autore di tanti articoli e ideatore del famoso gruppo facebook "Io amo il calcio femminile". Sempre in prima linea, presente sui campi e pronto al confronto telefonico, Claudio si è fatto conoscere anche per aver organizzato tanti eventi in Liguria e non solo. Sempre pronto a proporre qualche ottima iniziativa da organizzare.
Ci lascia un amico e un grande appassionato di sport con il quale ho scambiato tante ore a parlare piacevolemente del nostro movimento.
La nostra redazione tutta si stringe al dolore della famiglia e si unisce al dolore di quanti lo conoscevano e stimavano.
Riposa in pace.
Walter Pettinati
Appresa la notizia dalla Lega Nazionale Dilettanti, calciodonne.it e il calcio femminile piangono la prematura scomparsa di Alina Seeber. La giovane attaccante, di soli 22 anni, è stata colpita da un aneurisma celebrale. Ali, così la chiamavano affettuosamente le compagne di squadra del Pfalzen-Natz (Eccellenza), ha fatto parte anche della Rappresentativa femminile del CPA di Bolzano.
Leggi tutto: Alina ci lascia a soli 22 anni per un aneurisma celebrale
Grande scopritore di talenti, è stato responsabile delle Nazionali Under 16 e Under 17 e Ct della Nazionale Femminile. Tutto il calcio italiano piange la scomparsa di Sergio Vatta, venuto a mancare nella notte all’età di 82 anni. Vatta è stato responsabile del settore giovanile del Torino tra gli anni ’80 e ’90 e allenatore della prima squadra granata nel 1989. Scopritore di tantissimi talenti, ha fatto esordire più di 60 ragazzi in Serie A, lanciando giocatori del calibro di Christian Vieri, Dino Baggio, Diego Fuser e Gianluigi Lentini.
Leggi tutto: Il calcio piange Sergio Vatta
Calciodonne.it e il direttore Walter Pettinati si uniscono al dolore dei familiari di Vittoria Campo, venuta a mancare ieri all’età di 23 anni a causa di un malore improvviso.
Vittoria, originaria di San Martino delle Scale, frazione di Monreale, era molto conosciuta nel mondo sportivo palermitano. Era grande appassionata di calcio, fino allo scorso anno giocava a calcio nella Ludos Palermo, oggi Palermo Calcio, nel ruolo di centrocampista, dando il suo contributo alla promozione della squadra in Serie B.
Leggi tutto: Ci lascia la giovane Vittoria Campo, ex calciatrice del Palermo
E' la partita della vita, della qualificazione al Mondiale dopo tanti anni di assenza. Il Portogallo è una squadra ostica e ferita e in quel di Firenze metterà anima e corpo per fare risultato utile e vendicare la sconfitta dell'andata. In casa azzurra regna serenità e fiducia, le ragazze sono concentrate sul match ma hanno bisogno del grande sostegno del caloroso pubblico fiorentino e Italiano ma a 3 giorni dal grande evento non si muove foglia mediatica a parte i siti di calcio femminile che invocano i tifosi a recarsi al mitico quanto stupendo "Artemio Franchi".
Leggi tutto: Azzurre ad un passo dal Mondiale, ma gli Italiani lo sanno!?
Ieri l'annuncio a sorpresa di Fabbricini sulla riforma dei campionati sfoderata durante l'assemblea Federale alla presenza di tutte le componenti, oggi vi svelerò un'anteprima bomba che sembra diventerà certezza quanto prima e porterà finalmente il calcio femminile all'apice dello sport Italiano.
Intanto va detto che sembra (usiamo il condizionale) che tutto il calcio femminile passerà sotto la FIGC e che i campionati Regionali, che cambieranno denominazione in Eccellenza, rimarranno ai Comitati Regionali con la LND e il Dipartimento che rimarranno a bocca asciutta... per andare nei primi dettagli...
Leggi tutto: Campionati 2018-2019, riforma rivoluzionaria: finalmente verso il professionismo?... e non finisce...
In Germania si è già registrato il tutto esaurito. Le figurine Panini dedicate alle protagoniste di Germany 2011 sono andate letteralmente a ruba.. Per la prima volta nella sua lunga storia la Panini realizza il primo album delle figurine di calcio femminile. Nonostante la grande esperienza della famosa casa editrici, questa volta hanno sbagliato i calcoli. Infatti dei 4 milioni e mezzo di bustine da distribuire entro la fase finale sono andate tutte esaurite in due settimane. In Italia si dice che il calcio femminile non interessa... che l'Europeo non è stato pubblicizzato perche il "prodotto" non tira..
Leggi tutto: Figurine Panini, boom al femminile!
Dichiarati inammissibili la volonta delle società di uscire dalla Lega Nazionale Dilettanti e annulla il passaggio del campionato di Serie A e Serie B sotto la FIGC.
Si parla tanto di democrazia e della volontà sovrana della maggioranza e poi ci si permette di fermare, ancora una volta, la crescita del movimento calcio femminile?
Leggi tutto: La Corte Federale d'Appello blocca lo sviluppo del calcio femminile!
Domenica 10 giugno si sono giocate a Vittorio Veneto le finali del torneo “Rosa di Maggio – Memorial Alberto Bettin”, manifestazione di promozione di calcio femminile organizzata dal Comitato Regionale Veneto FIGC - LND e l’Ufficio del Coordinatore Regionale per il Settore Giovanile e Scolastico.
Leggi tutto: Lacrime e cambio per l'infortunio dell'avversaria: il commovente gesto di fair play durante Marcon...
E’ successo sabato sera, al triplice fischio della finale di Coppa Italia, persa con la Fiorentina, seconda sconfitta nel giro di sei giorni dopo lo scudetto sfuggito ai calci di rigore con la Juve.
Le calciatrici del Brescia piangevano tutte in mezzo al campo. Ma non era (solo) per avere chiuso una stagione esaltante senza trofei (dolore sportivo comprensibile). Piangevano perché sapevano che per tutte quella sarebbe stata l’ultima partita con la maglia delle rondinelle.
Leggi tutto: AC Milan in Champions per merito del Brescia? a giorni il responso!
Non importa se siamo una testata giornalistica iscritta al tribunale di Firenze con direttore Giancarlo Padovan e che i nostri inviati siano due praticanti, attestati da un corso specializzato con le radio cronache e tanta esperienza nel settore, presso la nostra testata. La Signora Cristina, responsabile degli accrediti stampa è stata inflessibile: i suoi inviati senza tesserino di giornalista non entrano!
Leggi tutto: La Juventus ci nega l'accredito stampa
29 maggio - Il presidente del Brescia Calcio Femminile, Giuseppe Cesari, sempre più vicino al capolinea: il suo Brescia l’anno prossimo non sarà iscritto alla serie A. Ennesima turbolenza in casa Brescia, dopo gli avvenimenti dello scorso agosto e dopo la conclusione amara di campionato e Coppa Italia: la tegola più recente, trapelata in queste ore, vede la squadra delle vicecampionesse d’Italia probabilmente non più partecipante alla prossima serie a 2018/2019.
Leggi tutto: Brescia verso il ko, l’anno prossimo niente più serie A. Cesari: “impossibile continuare"
Nel mondo esistono tre modelli di gestione del calcio: il modello intervenzionista, quello astensionista e infine, il modello misto.
Il modello astensionista è tipico dei paesi anglosassoni, o di common law, e degli Stati Uniti: in questi paesi infatti, le federazioni esistenti sono enti privati e non dipendono dai Ministeri né dai Governi.
Al contrario, il modello misto è un mix tra il modello intervenzionista e astensionista, in cui enti privati svolgono, per concessione, funzioni pubbliche: è quanto avviene in Brasile.
Leggi tutto: Il professionismo nel calcio femminile in Europa
Oggi a Milano si sono riunite le società di serie A e di Serie B (tre sole le assenze), presente una delegazione di calciatrici.
L'ordine del giorno? il ricorso vinto dalla LND che ha rivoluzionato la decisione di Fabbricini di portare le società nazionali sotto la FIGC.
Sembra che all'unanimità la decisione sia una sola: o si torna con la FIGC o non si gioca!
Leggi tutto: Stop al campionato: Calciatrici e Presidenti uniti per lo sciopero
Dalle offese alla capitana Sara Gama, subito riportate dai grandi media, all’uscita del solito Cecchi Paone, la becera comunicazione giornalistica sembra voler contrastare la consacrazione della Nazionale femminile Italiana di calcio impegnata nel Mondiale di Francia.
Chiunque, dalla più insignificante zanzara, passando dal più gonfio degli intellettuali Italiani fino ad arrivare ai media senza rispetto, dovrebbero capire che le nostre azzurre, impegnate con successo nel Mondiale, hanno bisogno di sostegno, fiducia e serenità per giocarsi un sogno che si protrae da ben 20 anni.
Leggi tutto: La Nazionale femminile di calcio va tutelata, rappresenta nel Mondo l’Italia e tutti gli Italiani
Una sentenza che evidenzia, ancora una volta, la necessità di rivedere le normative che disciplinano la Giustizia Sportivae che deve far riflettere la giustizia ordinaria.
Non è accettabile, con tutto il rispetto per il Giudice Sportivo Ernesto Milia, che si giustifichi la decisione di far ripetere una gara con la motivazione: "l'arbitro non ha subito violenza fisica" [.....]. La violenza può essere fisica ma anche verbale, e, se maturata con l'intimidazione, minacce e offese personali, merita un approfondimento in sede di giustizia civile e penale, anche per far riflettere le Istituzioni della Giustizia Sportiva a rimediare ad un regolamento superato dai tempi. Di seguito vi racconterò un precedente e vi spiegherò la mia tesi. Ma veniamo ai fatti:
Leggi tutto: Abbiamo toccato il fondo? Il Giudice: "l'arbitro non ha subito violenza fisica", la gara si ripete.
Si è concluso positivamente un altro scontro per la conquista dei pari diritti da parte delle donne. Finalmente è stato assaltato anche l’ultimo baluardo del maschilismo, che da anni si annidava nelle gare agonistiche, costringendo le atlete di gran parte degli sport a riconoscimenti, compensi e servizi minori rispetto a quelli degli uomini.
Leggi tutto: Calcio femminile: la svolta del professionismo apre le porte ai procuratori
L'avvento della società bianconera ha coinvolto e trascinato i quotidiani nazionali a dare grande spazio al calcio giocato dalle donne. Obiettivo non riuscito alla Fiorentina nonostante la superba vittoria del campionato.
Ed è già scontro... anche se sul terreno mediatico, tra Juve - Fiorentina? ... sta di fatto che da quando la Juventus, secondo il vigente regolamento federale, ha acquistato il titolo di serie A dal Cuneo si è iniziato a leggere di calcio femminile su tutti i più importanti quotidiani nazionali e, anche se a prevalenza bianconera, a giovarne sarà l'intero movimento che ne prenderà tutti i benefici.
Ancora prima di toccar il suo primo pallone, la Juve ha già vinto, forse, la battaglia più importante che il calcio femminile combatte da sempre: coinvolgere l'interesse dei media nazionali. E con l'inizio dei campionati sono sicuro che anche le TV nazionali inizieranno a parlare della serie A.
Leggi tutto: Effetto JUVENTUS, i media impazzano per il calcio femminile
Questa sera su whatsapp ho ricevuto un messaggio che mi ha risollevato da una giornata complicato. Queste le testuali parole che riporto con piacere, anche se non posso svelare il mittente del messaggio: "Buonasera Walter, il calcio femminile di vertice da oggi é in Figc. La tua battaglia é vinta. Un abbraccio ed un caro saluto."
E io vi riporto per completo il Comunicato Ufficiale n° 38 pubblicato oggi 3 maggio!
Leggi tutto: La FIGC comunica che... il Commissario Straordinario Fabbricini ha cosi deciso...
Dopo che tutto il mondo è venuto a conoscenza del nome di Carlo Tavecchio, più per le sue uscite omofobe, razziste e sessiste che per gli anni di presidenza di LND e poi FICG, il curriculum del presidente dimissionario originario di Ponte Lambro si arricchisce di un’altra accusa: quella di molestie sessuali.
Leggi tutto: Elisabetta Cortani querela Tavecchio: mi ha molestata, chiedo giustizia
Rispondo pubblicamente ad una richiesta di un tifoso che mi chiede precisazioni sull'ammissione della Juventus Women al campionato di Serie A.
Come tutti dovrebbero sapere, l'avvento delle squadre di calcio maschile professionistiche è stato voluto dal presidente Tavecchio per dare una svolta al calcio femminile. Il presidente federale ha visto nell'apparentamento con le società maschili professionistiche l'unica alternativa per lo sviluppo del calcio femminile e ha concesso alla stesse società professionistiche di poter acquisire il titolo sportivo di società del calcio femminile nazionale, previo accollo dei debiti sportivi.
Leggi tutto: Polemica Juventus in A? ma per favore, hanno fatto tutte cosi...
La bruttissima vicenda è accaduta a Montevarchi (Arezzo) in una gara valida per il campionato Giovanissimi regionali. L'Arbitro, una ragazza di 17 anni, ammonisce un calciatore, il padre contrariato non riesce a contenere la rabbia e a fine partita si avventa verbalmente contro la minorenne e perde le staffe rifilando un calcio nella porta dello spogliatoio così violento da far sbattere l'anta contro la ragazzina che le procura una caduta a terra, ferita e terrorizzata viene portata all'Ospedale per le cure del caso.
Leggi tutto: Ammonisce il figlio, arbitra minorenne all'ospedale
Dopo decenni di abbandono, pregiudizi sessisti, ironie diffuse e sottosviluppo istituzionale, molti stanno scoprendo il calcio femminile. Non ancora il grande pubblico (allo spareggio tra Juventus e Brescia c’erano meno di quattromila persone, la partita ne valeva almeno il doppio se fosse stata promossa secondo i criteri di marketing e comunicazione), ma certamente quella parte di dirigenza privata che, ispirandosi tardivamente alle grandi realtà europee di Germania e Francia, ha capito che il calcio delle donne può essere anche un piccolo-grande affare.
Leggi tutto: I Club prof si avventano sul calcio donne: peccato che manchino le calciatrici
Nell’ultimo mese il calcio femminile è avanzato ulteriormente verso la tanto attesa e desiderata conversione in sport professionistico: con l’approvazione dell’emendamento 4bis all’art.20 della legge di Bilancio 2020, è stata proposta una misura prevalentemente economica a favore di tutte le società che stipuleranno dei contratti di lavoro sportivo con le giocatrici.
L’emendamento 4bis infatti favorisce l’introduzione dei contratti di lavoro che, in uno sport considerato ancora dilettantistico, non rappresentano di certo la regola.
Leggi tutto: Verso il professionismo del calcio femminile
Tutti noi abbiamo oramai presente la irrispettosa propaganda elettorale, quella utilizzata dai tanti, forse troppi, uomini della nostra politica che, in molti casi, cercano di sfruttare la credulità delle persone, delle loro necessità e approfittano della loro vulnerabilità per ottenere voti sapendo che non potranno mai mantenere le promesse.
Leggi tutto: Cosimo Sibilia, il presidente LND che ignora la volontà delle donne e di un intero movimento...
Il Commissario più Straordinario d'Italia ci ha regalato l'ennesima normativa che non era riuscita a nessun presidente FIGC e sindacati sportivi: dal 13 giugno, giorno in cui è stato pubblicato il comunicato ufficiale n. 69 della FIGC, Fabbricini ha deciso che per allenare una qualsiasi squadra iscritta ai campionati FIGC (giovanile, regionale o nazionale) è fatto l'obbligo di essere un allenatore abilitato.
Leggi tutto: Fabbricini: obbligo di allenatore abilitato in tutti i campionati FIGC
Il gioco del calcio è da sempre uno dei più amati al mondo. E lo è in maniera trasversale, visto che non conosce distinzioni né di età, né di sesso. La strada per arrivare a questo traguardo, però, non è stata semplice. Fino a qualche anno fa infatti il calcio era uno sport riservato quasi esclusivamente all’universo maschile. La nascita del calcio femminile la si deve in gran parte alle intraprendenti donne che componevano la squadra delle “Signore del Kerr”, che a partire dei primi anni del XX secolo hanno dato un notevole apporto alla crescita del movimento, lasciando un’impronta significativa nella storia di questo sport.
Leggi tutto: Calcio femminile: perché è così importante la presenza dei club più importanti
Dopo il forfait del Chievo Verona Valpo, questa calda estate viene freddata dalla rinuncia dell’Atalanta Mozzanica. Decisione già nota a chi respira calcio bergamasco. Due squadre dilettantistiche apparentate con due Club professionistici maschili, lasciate per strada, costrette a chiudere i battenti, dopo anni di lodevole attività sportiva e sociale. E tutto accade con l’indifferenza della FIGC, che invece dovrebbe, a mio avviso, sorvegliare sulle proprie società.
Due casi paralleli unite da un’unica fine anche se con motivazioni diverse : la scomparsa delle società dilettantistiche.
Leggi tutto: Con l’indifferenza della Federcalcio
Tra le tante (troppe) storie di molestie sulle donne c'è quella di una giornalista sportiva che mi ha particolarmente colpito e che voglio raccontarvi per aprire una finestra su quello che le donne devono ancora subire nel 2018 in Italia.
Veniamo al fatto
Lei, evito di fare nomi e cognomi per ovvie ragioni, è una giornalista-pubblicista che si vede ripetutamente negare l'accredito alla tribuna stampa dello Stadio dal responsabile dell'ufficio stampa di una nota società professionistica di serie A.
Leggi tutto: L'accredito stampa?: "se mi fa sesso orale"
C'è un Brescia nel calcio che vince... in Europa, batte il colosso Ajax e si qualifica per gli ottavi della UEFA Champions League dove incontrerà il Montpellier, vice campionessa di Francia, ma che non potrà più giocare al "Rigamonti" di Brescia. Il terreno dello Stadio è stato rifatto da poco e va tutelato... - dice il presidente Cellino – ma non si sa da chi… da una partita o dalle magie delle calciatrici bresciane, che a differenza dei maschi, giocano, incantano e vincono in nome della loro città?
Leggi tutto: Brescia, caso Rigamonti: Il calcio che vince costretto al trasloco
La FIGC ha comunicato tutte le informazioni sull’acquisizione dei diritti audiovisivi e gli operatori della comunicazione potranno inviare la propria dichiarazione di interesse entro e non oltre venerdì 27 luglio. Una soluzione che dovrebbe portare qualità per la diffusione della gare e introiti per le società.
Una scelta dovuta e molto interessante che metterà in difficoltà le piccole testate come la nostra insieme alla nostra ambizione di realizzare tutto il calcio minuto per minuto APP RADIO.
Leggi tutto: Diritti audiovisivi campionato femminile FIGC: si inizia a fare sul serio!
Da Ragazze Mondiali a ragazze umiliate il passo non è stato breve, sono occorsi ben 4 anni. Ma alla fine ce l‘hanno fatta!
Ho esitato a riportare le mie riflessioni perché da un pò di tempo mi sono seduto sulla sponda del fiume a guardare le evoluzioni di questo nuovo movimento di calcio femminile. Bisogna capire quando è il momento di tirarsi da parte. E io l’ho fatto.
Leggi tutto: Azzurre umiliate dalla Svezia, di chi le colpe?
La favola neroazzurra termina con l’esonero inconcepibile di mister De La Fuente e la mancata chiamata in campo, ieri sera allo Stadio Meazza, durante la cerimonia di premiazione della squadra per la presidente Elena Tagliabue.
Per me l’Inter era la società modello, da portare come esempio, come poche altre. La società FC Inter, per arrivare al campionato di serie A, non ha comprato il titolo da altre società ma ha scelto la strada che indica lo sport.
Leggi tutto: Inter, una favola spezzata
È stato un week end burrascoso quello appena passato, per il calcio femminile italiano e soprattutto per tutto il movimento che lo sostiene giorno dopo giorno, dopo ogni vittoria e soprattutto dopo ogni sconfitta: così è stata accolta la vicenda che ha coinvolto la presunta diretta della partita Brescia-Juventus, prevista per sabato alle ore 12.30 (orario anticipato rispetto al calendario, proprio per esigenze televisive), come una sconfitta, o forse -ancora peggio- come una beffa.
Leggi tutto: Auditel - Vicedirettore RaiSport: “ 571.000 spettatori sintonizzati sulla differita...
La notizia, lanciata dal sottoscritto su facebook, è confermata e va ben oltre alle più rosee aspettative. Sky arricchisce la propria offerta di calcio con l’acquisizione dei diritti della Serie A Femminile, quelli della Coppa Italia (le due semifinali in programma il 13 marzo 2019 e il 17 aprile 2019, e la finale del 27 aprile 2019) e la SuperCoppa Italiana 2019/2020. E non finisce qui!
Leggi tutto: Sky punta sul calcio femminile FIGC: dirette e approfondimenti infrasettimanali
La società Mozzanica, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso noto che, in mancanza di una maggiore partecipazione dell’Atalanta Bergamasca, sarà costretta a rinunciare al prossimo campionato di serie A.
Nel gennaio 2017 inviai una mail al presidente Percassi per sensibilizzarlo sul calcio femminile bergamasco e invitarlo a prendere in considerazione l’apparentamento con Mozzanica, storica società bergamasca presieduta dalla famiglia Sarsilli. Non ricevetti una loro risposta ma la successiva nascita dell’Atalanta Mozzanica mi riempì di gioia e soddisfazione.
Leggi tutto: Presidente Percassi, perché abbandonare il calcio femminile bergamasco proprio adesso?
Il presidente della Federazione Calcio Spagnola Luis Rubiales si è permesso di baciare sulle labbra la calcitrice Jennifer Hermoso durante la premiazione della Coppa del Mondo. Un gesto indegno, una vergogna mondiale per un presidente di Federazione che merita l'immediata radiazione a prescindere.
Leggi tutto: Luis Rubiales merita la radiazione sportiva
Il Corriere della Sera di oggi riporta un articolo scritto da Luigi Offeddu con la notizia che i giocatori della Nazionale Norvegese hanno accettato di ridurre i loro compensi dal 2018 per renderli UGUALI a quelli delle loro colleghe della Nazionale femminile da sempre ASSAI inferiori, come del resto in tutto il mondo.
Leggi tutto: Norvegia, Nazionali: stessa paga per Uomini e Donne!
Mai come quest'anno ho ricevuto così tante richieste da parte di società iscritte ai campionati nazionali che sono in cerca di calciatrici. Da Nord a Sud le società, nonostante una sensibile riduzione dei club, sono alla ricerca di uno o più ruoli da implementare nel loro organico. C'è chi chiede atlete locali e chi è disposto a garantire vitto e alloggio e in entrambi i casi con un rimborso. Società che io conosco personalmente è che sono al di fuori dei soliti nomi che dopo due mesi smettono di erogare i rimborsi contratti ad inizio stagione.
Leggi tutto: A.A.A. Calciatrici cercansi
Vi riporto testualmente il comunicato esposto sul sito del CONI.
"17 maggio 2018 - Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla Unione Sportiva Dilettantistica San Zaccaria contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.), il Dipartimento Calcio Femminile c/o la Lega Nazionale Dilettanti (L.N.D.), la LND, nonché contro l'Associazione Sportiva Dilettantistica Pink Sport Time, per l'annullamento e/o la riforma del provvedimento del Dipartimento Calcio Femminile c/o LND, di cui al C.U. n. 91 del 15 maggio 2018, con il quale è stata disposta la disputa della gara di spareggio tra le Società penultime classificate nel campionato di Serie A femminile USD San Zaccaria - ASD Pink Sport Time per il giorno 19 maggio 2018.
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“Destandosi un mattino da sogni inqueti, Gregor Samsa, si ritrovò tramutato, nel suo letto, in un enorme insetto.” Così inizia il racconto “La metamorfosi” di Franz Kafka.
Ora, dopo i “sogni inqueti” di questo brutto periodo, come si risveglierà il Calcio Femminile Italiano?
E’ certo che il dibattito non è facile da iniziare, perché c’è molta confusione da parte anche delle varie componenti del Calcio Femminile italiano: FIGC-DCF, Società e AIC, dove regnano dubbi ed incertezze partendo dalla domanda che tutti i tifosi si pongono: si finirà la stagione in corso? Se sì: come e quando?
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Prendo a prestito il titolo di un famoso libro di Kafka per definire IL CAMBIAMENTO che sta interessando il nostro Calcio Femminile Italiano. L’entrata in scena di alcune squadre professionistiche maschili, che hanno già inserito o inseriranno in un prossimo futuro nei loro organici societari le squadre femminili, rivoluzionerà nei prossimi anni tutto il movimento calcistico femminile italiano.
Leggi tutto: La “Metamorfosi” del Calcio Femminile Italiano
Vi ricordate la querela per molestie presentata da Elisabetta Cortani avverso Carlo Tavecchio con tanto di richiesta di archiviazione presentata dal Pubblico Ministero con motivazioni talmente discutibili tanto da far scatenare tutta la stampa mondiale?
Ebbene, il Giudice, in data 13 luglio, preso atto delle motivazioni di opposizioni all'archiviazione presentate dalla querelante, ha ritenuto necessario fissare un udienza per il giorno 25 settembre presso il tribunale penale di Roma per ascoltare le parti e decidere se procedere con la causa.
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Mentre in Inghilterra il Chelsea Ladies trionfa a Wembley nella FA Cup battendo l’Arsenal in finale davanti a 45 mila persone e con una comunicazione e promozione dell'evento da far invidia, in Italia lo spareggio scudetto è stato disposto in uno stadio con erba mista in cui la sera prima si disputerà una gara di Serie B.
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La società dovrà identificare il luogo di ripresa degli allenamenti collettivi, di proprietà o gestiti in affitto per uso esclusivo. Dovrà essere assicurata la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica di tutti i locali, dotando il personale sanitario e di supporto di dispositivi di protezione individuale, oltre a garantire la valutazione dei profili psicologici e motivazionali.
La società dovrà identificare il 'gruppo squadra', ovvero coloro che dovranno necessariamente operare a stretto contatto tra di loro. Ognuno dovrà sottoporli alle procedure di screening (anamnesi accurata, visita clinica, 2 tamponi rapidi a distanza di 24 ore e test sierologici)
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Dopo la retrocessione in serie Interregionale, l'attaccante del Chieti calcio femminile, sul suo profilo facebook, si è lasciata andare ad una dichiarazione che ha dell'incredibile. Una dichiarazione che non dovrebbe appartenere ad una bomber di razza quale è la calciatrice montenegrina che da tanti anni vive e gioca in Italia. Uno sfogo incomprensibile da condannare a prescindere. Non mi risulta e non mi è mai risultato con nel calcio femminile ci sia la compra vendita di partite, ma forse la Procura federale dovrebbe aprire un'inchiesta?!
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Il tecnico del Milan dovrebbe scusarsi pubblicamente per la sua brutta frase "sei una testa di bippp" indirizzata alla calciatrice del Bari. Dovrebbe altresì scusarsi con tutto il movimento, che non è abituato a certi comportamenti- Lo dico anche da sportivo e simpatizzante del AC Milan che seguo sin dal 1969.
Condivido la denuncia della Morace, anche se contrastata dalla presidenbte Signorile e dal direttore di gara, che ha ammonito due milanista e una barese, però mi sembra troppo comodo buttare pesanti accuse su di una squadra che tenta di difendersi con agonismo e aggressività agonistica nei confronti di squadre tecnicamente più dotate e non presentare le sue scuse per una frase indelicata e offensiva, specie se detta ad una ragazza.
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Domani sera, 21 aprile, alle ore 21:00 dibattito in diretta streaming tra Gianni d’Ingeo, direttore sportivo del Napoli femminile e Ivan Zannoni, direttore sportivo della San Marino Academy, prima e terza nel campionato di serie B femminile. La SS Lazio Women ha preferito non partecipare per volere della presidenza.
Presenta e modera Giancarlo Padovan.
L’evento è visibile in diretta:
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Sul profilo Twitter: https://twitter.com/calciodonneit
Gli utenti possono intervenire con domande, spunti e osservazioni alle quali risponderemo in diretta.
Per la prima volta nella storia del calcio maschile professionistico, una donna dirigerà la finalissima tra Liverpool e Chelsea a Istanbul e sarà coadiuvata da Manuela Nicolosi e Michelle O'Neal.
La UEFA apre nuovi orizzonti designando Stéphanie Frappart per arbitrare l’incontro di Supercoppa UEFA del 14 agosto. Sarà la prima volta che una donna dirigerà una finale UEFA maschile, una gara che apre il sipario sulla nuova stagione opponendo i vincitori della UEFA Champions League e della UEFA Europa League al Beşiktaş Park di Istanbul.
Leggi tutto: Svolta storica della UEFA: Stéphanie Frappart arbitrerà Liverpool e Chelsea
Milena Bertolini, Coach della nostra Nazionale, ha chiamato Beppe Cesari, suo ex Presidente quando allenava il Brescia, e il suo ex Direttore sportivo, Cristian Peri, per esternare loro la sua vicinanza e quella di tutto lo Staff azzurro alla città di Brescia che è stata colpita molto duramente da questa maledetta epidemia e nell’occasione ha lanciato una splendida proposta: quella di far giocare la prossima partita contro la Danimarca, decisiva per la qualificazione all’Europeo, allo stadio RIGAMONTI DI BRESCIA!
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Se e quando si potrà riprendere nessuno è ancora in grado di saperlo, nessuno oggi ha delle certezze, qualcuno ha delle speranze, qualcuno è decisamente negativo, qualcuno possibilista ma con tanti dubbi sciorinando i tanti problemi da affrontare di carattere sanitario ed economico.
Si ha molta nostalgia nel guardare i campi verdi vuoti, della mancanza dello scalpicciare rumoroso dei tacchetti nello spogliatoio, del vociare confuso delle giocatrici, di quell’odore umido di olio per i massaggi, dello scrosciare dell’acqua delle docce.
Leggi tutto: Se e quando si potrà riprendere…
Il 7 gennaio scorso, a Brescia, è stato presentato l’interessante cortometraggio “LO STESSO GIOCO”, che racconta il mondo del calcio femminile attraverso le testimonianze di molte calciatrici. Alla prima proiezione del video hanno partecipato molte giocatrici, Mister, Presidenti e Dirigenti di Società. Tutti gli ospiti, che hanno preso la parola, hanno cercato di spiegare, attraverso le loro esperienze vissute sul campo, le giocatrici e Mister sul tappeto verde, Presidenti e Dirigenti nelle stanze di comando, l’importanza di questo movimento sportivo, ancor oggi troppo spesso emarginato a livello mediatico e quindi poco conosciuto alla maggior parte degli sportivi.
Leggi tutto: “Lo stesso Gioco” ma con qualche distinguo…
Tra le importanti novità introdotte dalla Legge Finanziaria 2018, in vigore dal 1° gennaio, un’attenzione particolare è rivolta al mondo del pallone e al settore femminile.
5 gennaio 2018 - In vigore dallo scorso 1° gennaio 2018, la Legge di Bilancio 2018 - Legge dello Stato 27.12.2017 n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, ha introdotto importanti novità che riguardano lo sport italiano in generale - come la nascita delle Associazioni Sportive Dilettantistiche a scopo di lucro e l’introduzione del registro nazionale degli Agenti Sportivi - rivolgendo comunque particolare attenzione al mondo del calcio.
Leggi tutto: Calcio: le novità della Finanziaria 2018
Ieri sera sul sito di calciodonne.it e sulle piattaforme di Facebook e Twitter si è svolto un interessante dibattito coordinato dal nostro Direttore Giancarlo Padovan con la partecipazione del Direttore sportivo del Napoli femminile Gianni D’Ingeo e del Direttore sportivo del San Marino Academy Ivan Zannoni; il tema proposto è stato: quali soluzioni per i campionati di calcio femminile di serie A, serie B e serie C. All’incontro era stata invitata anche la SS Lazio Women che però ha preferito non partecipare per volere della Presidenza.
Leggi tutto: Idee e opinioni nel dibattito sui campionati femminili
Sono usciti i Calendari dei campionati di Serie A e B, una nuova stagione calcistica sta per iniziare sull’onda dei recenti campionati del Mondo in Francia.
La nostra Nazionale ha fatto una GRAN BELLA figura, entrando di diritto nelle prime OTTO formazioni al mondo superando ogni ottimistico pronostico iniziale.
Molti tifosi di calcio, che non conoscevano queste ragazze azzurre, mi hanno detto e scritto che si sono non solo divertiti, ma pure entusiasmati seguendo le partite e hanno fatto un tifo sostenuto “come se in campo ci fosse stata la Nazionale maschile”.
Leggi tutto: I calendari di A e di B… ci sarà più visibilità?
Contro ogni pronostico, forse sollecitati dal giusto quanto minaccioso sciopero delle calciatrici, il Consiglio Federale della FIGC ha dichiarato chiuso il campionato di calcio femminile dopo due mesi di inutili e polemiche e miserabili propagande di contributi a fondo perduto. Una sconfitta per il Governo, il CONI e l'AIC .
Leggi tutto: Consiglio Federale: stop al calcio femminile
Poche settimane fa, al momento di annunciare la sospensione delle attività, abbiamo scritto che lo sport ha un valore terapeutico, per il corpo e per le emozioni, e che presto sarebbe tornato a essere importante nelle nostre vite.
Nei giorni successivi, questa crisi ha portato rinnovati interrogativi sulla fragilità di ognuno di noi e dei nostri modi di stare insieme, di abitare il Pianeta, di produrre ricchezze. Lo sport è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per fare i conti con le fragilità ed è questo il motivo per cui occorre dare massima considerazione ai dibattiti su quando e, soprattutto, su come ripartiranno le attività sportive.
Leggi tutto: Florentia San Gimignano, lettera aperta al mondo del calcio
Il pallone bloccato dalla rete di protezione di un campo di calcio è il simbolo di un gioco che quando riprenderà non sarà più lo stesso di qualche settimana fa.
Il CALCIO, come tutte le altre realtà lavorative del paese non indispensabili, si è fermato “fino a data da destinarsi”; il cartellino ROSSO con lo stemma del CORONAVIRUS è stato mostrato a tutti i giocatori, allenatori, medici, dirigenti sportivi.
Leggi tutto: Il pallone bloccato…
Oggi il TG5, all'interno dello spazio dedicato allo sport, ha annunciato, con piacevole stupore, la gara che le nostre Azzurre giocheranno questa sera allo Stadio Franchi di Firenze contro il Portogallo.
A meno che la mia mente non mi tradisca, prima di oggi, non avevo mai sentito da nessun TG Nazionale promuovere una partita della Nazionale di calcio femminile.
Leggi tutto: La partita della Nazionale femminile annunciata al TG5
La dodicesima giornata del campionato di serie A femminile è stata caratterizzata da goleade e dalle dichiarazioni di Carolina Morace che hanno scosso, non poco, tutto il movimento. Dichiarazioni che, senza aver visto la gara, mi sono apparse eccessive. Tanto da aver contattato telefonicamente la presidente del Bari Alessandra Signorile per avere la sua versione sui fatti esposti dalla mister rossonera.
Leggi tutto: Alessandra Signorile: "Carolina Morace ha esagerato". Ecco come sono andati i fatti...
Per tanti un momento storico da esaltare, per me è la solita caduta di stile della nostra Federazione e delle Istituzioni sportive.
Momenti storici da ricordare e da esaltare sono gli album dedicati al Mondiale di Germany 2011 e all'Europeo d'Olanda con tutte le Nazionali partecpanti e le loro calciatrici.
In questi due casi c'erano di mezzo FIFA e UEFA che sponsorizzavano...
Leggi tutto: Le Figurine Panini, la FIGC - AIC e la beffa riservata al calcio femminile
Quella del 2017 sarà un’estate da ricordare per il calcio femminile italiano. Non tanto per la partecipazione della nostra nazionale agli Europei d’Olanda, sempre che le nostre azzurre non ci regalino un risultato insperato, ma diciamo per un motivo più chic. Faccio una dovuta premessa: ho tre passioni alle quali non so rinunciare, ossia il calcio, la musica e Tex Willer. Quest’ultima è il motivo che mi spinge spesso e volentieri a recarmi in edicola.
Leggi tutto: UEFA e Panini insieme per il calcio femminile
E' la domanda che mi sono posto subito dopo aver preso atto della nuova organizzazione del campionato di serie A di calcio femminile targato FIGC. Un cambiamento drastico che mi lascia molto perplesso per la strategia adottata.
Vediamo di analizzare insieme alcuni punti fondamentali.
Leggi tutto: Calcio femminile FIGC: siamo sicuri che sia la strategia giusta?
Calciodonne.it sostiene la campagna ASSIST #AzzurreSuRaiUno
Nel marasma generale di questi giorni, che sta coinvolgendo la nostra Nazionale maschile, dovremmo stare attenti di non fare “di ogni erba un fascio” e mettere in discussione anche il futuro dell’altra Nazionale, quella femminile, che sta invece procedendo con successo la sua strada per arrivare ai prossimi campionati del mondo nel 2019.
Leggi tutto: Nazionale maschile... Nazionale femminile…
L’uomo, sessantenne, era accusato di aver molestato telefonicamente una sua giocatrice di quindici anni di Sulmona, alla quale, in un crescendo di confidenza tra il maggio e l’agosto del 2015, aveva inviato decine e decine di messaggi, dal “quanto sei bella” al “se me la dai ti porto a Coverciano”.
Il fatto non sussiste dice il giudice del tribunale di Sulmona Marco Billi, non penalmente almeno. L’assoluzione del 16 aprile dalle accuse di adescamento di minore e molestie per il dirigente sportivo della squadra di calcio femminile della provincia di Teramo, non toglie la gravità, dal punto di vista educativo, di quanto da lui stesso ammesso nel corso del processo.
Leggi tutto: “Se me la dai ti porto a Coverciano”: assolto dirigente sportivo...
Il NUOVO corso del Calcio femminile Italiano è iniziato la scorsa stagione con l’entrata in gioco della Fiorentina per proseguire nella prossima con il Sassuolo e la Juventus.
Dietro queste Società nei prossimi anni ne arriveranno altre, si parla di Empoli, Inter, Atalanta, solo per citarne alcune, con la logica conseguenza di dare inizio, nel giro di due o tre stagioni, ad campionato di serie A composto da 10 o 12 squadre femminili legate a squadre professionistiche maschili, come già succede da anni in molti campionati europei.
Leggi tutto: Appassionati del calcio femminile, NO al tifo becero del maschile!
Sabato senza diretta Rai Sport e crollo degli ascolti con gli streaming. E' questa la promozione tanto decantata?
Il dimissionario presidente della FIGC, in passato, ha più volte dichiarato che il calcio femminile dispone di 500.000 € ogni anno per la propria promozione. Importo che sembra non sia mai stato utilizzato soprattutto per la mancanza di sintonia tra le parti che dovevano e dovrebbero avere a cuore le sorti del femminile.
Nemmeno la istituzione della famosa "Commissione federale per lo sviluppo del calcio femminile" e il relativo "Comitato esecutivo" con autorità a intervenire, deliberare e sviluppare le strategie per lo sviluppo del movimento femminile è riuscito a utilizzare tale somma che viene così sprecata ogni anno e rimane nelle casse della FIGC (a meno che non sia stata annullata).
Inoltre, sembra che, per questa stagione, il name sponsor " I dolci sapori" abbia versato nelle casse della LND-DCF la somma di altri 500.000 € (fonte Repubblica.it http://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/2017/09/07/news/lega_ha_vinto_tavecchio_ma_lotito_non_si_arrende_-174842720/ )
Tutto questo, mentre dal Dipartimento fioccano risposte negative (per mancanza di soldi) alle richieste presentate dalla nostra testata e da altri siti che si occupano di promuovere il calcio femminile e che, giustamente, chiedono un minimo di supporto per realizzare le iniziative.
In questo inizio stagione la LND ha puntato molto sullo streaming e, nonostante esso sia di ottima qualità, gli ascolti registrati non hanno mai superano le 3.000 persone (Nazionale). Contro i 90.000 ascolti registrati da Auditel in occasione della partita Juventus - Fiorentina (500.000 contatti).
Se poi prendiamo l'ultimo streaming Fimauto-Tavagnacco gli ascolti non hanno mai sfiorato le 200 persone.
Questi dati ci mostrano quanto la TV e Rai Sport siano più influenti nella promozione del nostro calcio in confronto dello streaming che diventa un costo supportato (inutilmente) solo per pochi.
Non sarebbe meglio annullare lo streaming e fare solo dirette Rai Sport?
Scarso risulta essere il seguito degli streaming realizzati dalle società, spesso disturbato dalle connessioni italiane (altro che superveloci) di bassa qualità che allontanano anche gli sportivi più fedeli. Non nascondiamoci dietro ad un dito: lo streaming non è seguito!
Brescia - Res Roma non ha toccato le 100 persone ma almeno la qualità è buona;
Ravenna - Juventus, superava le 250 ma la qualità della connessione ha bloccato la trasmissione;
Fiorentina - Mozzanica non è iniziata, tra la delusione di tutti. Va detto che di solito violachannel.it trasmette delle ottime dirette.
Sono arrivato alla convinzione che il calcio femminile interessi di più a chi non lo conosce che non al movimento stesso ma è importante realizzarlo. Il mio consiglio, disinteressato, è di fare gli streaming sulla piattaforma mycujoo.tv, utilizzata dal Brescia e dalla nostra redazione in occasione del Corso per addetti stampa. Basta una telecamera, un hardware e una chiavetta 4g per fare dirette da sballo con la possibilità di creare facilmente gli highlight in diretta. Tale piattaforma è completamente gratuita.
Che fine ha fatto il tesoretto che potrebbe servire a promuovere il calcio femminile in TV?
Questa domanda la porgo al nuovo consiglio del Dipartimento e alla stimata Coordinatrice Sonia Pessotto sperando che faccia chiarezza su questa vicenda.
Il tesoretto è annualmente a disposizione? se si, come è stato impiegato finora? oppure non è mai stato utilizzato? la peggiore delle ipotesi: non è stato rinnovato? Se cosi fosse, spero di no, la FIGC, dopo aver passato la palla alle società professionistiche, se ne sta lavando le mani?
Abbiamo visto che dati certi alla mano che il calcio femminile in TV è un successo e, nonostante non sia per niente pubblicizzato sta riscuotendo gli ascolti della Serie B maschile... perchè non puntare su questi dati per coinvolgere nuovi sponsor e tifosi?
Walter Pettinati
"Di fatto oggi in Italia c'è una discriminazione di genere che non permette a nessuna atleta di essere professionista".
Con queste parole rilasciate durante durante il convegno "l'importante è pareggiare" (ANSA), il capitano della Juventus e della Nazionale, Sara Gama, mantiene una linea decisa e delineata per arrivare al professionistico. "In Francia - aggiunge Gama - alcune società offrono contratti professionisti e altri da dilettanti, mentre in Italia questa scelta non è possibile.
Leggi tutto: Basta discriminazioni di genere nello sport: Calciodonne.it sta con Sara Gama e voi?
Un bel passo in avanti verso la parità di genere. Questo però non significa che i giocatori e le giocatrici guadagneranno allo stesso modo.
L'accordo firmato da Edwin van der Sar, direttore generale dell’Ajax, e da Ko Andriessen, direttore del sindacato ProProf, prevede identiche condizioni sul salario minimo, sui giorni di vacanza, sull'assicurazione sanitaria e sul mantenimento dello stipendio in caso di gravi infortuni che comportino un lungo periodo di stop.
Il professionismo è lontano anche in Olanda, ma almeno qualche passo in avanti viene fatto.Vedremo come risponderenno i Club professionistici Italiani al calcio totale olandese...
Walter Pettinati
A meno che il commissario Fabbricini non abbia fatto una delibera anche per il calcio femminile (che non si trova), la regola "utilizzando a tal fine tre interruzioni nel corso della gara" applicata dalla FIGC (CU N°8 del 06/07/2018) e dal Dipartimento Calcio Femminile (CU N°9 del 29/08/2018) è valida solo per la Lega Pro e non può essere applicata a nessun campionato di calcio femminile.
"A seguito dell'emissione da parte del Giudice Sportivo della Serie C del Dipartimento di Calcio Femminile e della Serie B FIGC della decisione circa la violazione posta in essere da diverse squadre per le sostituzioni durante le partite per un numero di massimo 5 in 3 interruzioni di gioco - ci dice l'Avvocato Sperduti - si specifica che il medesimo organismo giudicante ha tenuto conto di una serie di fattori tra cui la riforma apportata dalla IFAB. già dal 2017, di consentire l'aumento del numero di sostituzioni da 3 a 5, senza che però questa sia direttamente collegata ad un numero specifico di interruzioni della gara."
Leggi tutto: Sanzioni tutte impugnabili, quella regola è valida solo per la LEGA PRO
L'effetto Mondiale che ha fatto scoprire a milioni di sportivi il calcio femminile ha portato i Club professionistici ad investire e rinforzare i propri organici in vista del campionato appena iniziato. L'esordio in Europa di Juventus e Fiorentina, attivissime sul mercato estero, non ha migliorato, a mio avviso, le performance delle rispettive formazioni.
Sabato e domenica si è giocata la prima giornata del torneo, è presto per dare un giudizio tecnico sulle ragazze "importate" in Italia a discapito di giovani che sono andate a giocare in club più orientati a sviluppare le ragazze nostrane, ma le premesse non sono ottimistiche
Leggi tutto: Boom di calciatrici straniere in serie A, è questa la giusta soluzione?
I fatti riportati nel Comunicato Ufficiale N° 90 del 15/05/2018 sono rari nel calcio femminile e per questo che non ci possiamo passar di sopra. Non pubblico le decisioni del Giudice Sportivo perchè fanno notizia (come qualcuno pensa) ma perchè sono fatti vergognosi per tutto il movimento che vanno esposti alla berlina, combattuti, contestati e debellati sul nascere.
Leggi tutto: Rissa con calci, schiaffi e spintoni ? No, grazie!
In attesa delle decisioni che prenderà domani il Consiglio Federale, la domanda che tutto il mondo calcistico non solo nazionale, ma anche internazionale, visto che ci sono anche le Coppe europee in ballo, è: sospendere, continuare i campionati o rimandarli tutti, come si suole dire, “a data da destinarsi”?
Leggi tutto: Sospendere, continuare o rimandare i campionati?
E’ passata una sola settimana dalla decisione della FIGC di sospendere il Campionato di Calcio femminile a sole SEI giornate dal termine. Ho letto da molte parti diverse opinioni, a volte contrastanti tra di loro, ma che comunque esprimono giustamente i differenti punti di vista che si devono tutti rispettare. Inizio nel citare lo stato d’animo della nostra bravissima C.T Milena Bertolini “triste, delusa, arrabbiata”, così dichiara in un’intervista al Corriere della Sera.
Leggi tutto: Campionato STOP, discussioni e…colpe!
Il presidente della LND, che tanto ha voluto far credere di amare il calcio femminile, permette che le gare dello spareggio promozione per la Serie B vengano fatte disputare su campi inadeguati e fatiscenti.
Novese, Riozzese, San Marino e Napoli hanno vinto i loro gironi tra gli applausi delle loro rivali ma non potranno passare direttamente all'abito campionato di serie B, organizzato dalla FIGC (un altro Mondo).
Leggi tutto: Bla bla bla Sibilia, il calcio femminile umiliato dalla LND
Al campionato del Mondo di Francia 2019 vedremo la Nazionale femminile in diretta su RAI 2.
Chi ha visto lo spot video realizzato dalla FIGC, divulgato sui social, per promuovere la partecipazione delle azzurre al Campionato del Mondo di Francia 2019, si sarà accorto che, insieme a RAISPORT, canale che trasmette di solito le gare di calcio femminile della Nazionale, appare, con piacevole sorpresa, il logo di RAI 2.
Leggi tutto: Al Mondiale azzurre su RAI 2
Il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport Franco Frattini ha sospeso, fino all'udienza del 7 settembre, l’esecutività della decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC con la quale aveva annullato la Delibera del 3 Maggio scorso, che lo stesso Commissario Straordinario aveva istituito in seno alla FIGC una “Divisione” Calcio Femminile prevedendo l’organizzazione dei Campionati di Serie A e Serie B direttamente da parte della Federazione, sottraendo tale attività alla Lega Dilettanti per incompetenza.
Leggi tutto: Cosimo Sibilia, l'uomo di Berlusconi che blocca lo sviluppo del calcio femminile
Oggi il Consiglio Federale della FIGC deciderà il prossimo futuro del calcio femminile di serie A. L'annuncio del ridicolo bonus da erogare alle società del massimo torneo di calcio femminile mi fa indurre a pensare che la ripresa del campionato ci sarà. Ma come si potrà riprendere un torneo quando non vi sono le strutture necessarie per mettere in sicurezza la salute di tutte le calciatrici?
Leggi tutto: D'accordo con le calciatrici: "o scendiamo tutte in campo o non ci scende nessuna"
Giuseppe Marotta è un bravo dirigente sportivo. Ma non ha inventato il calcio, né tantomento quello femminile. La sua recentissima polemica con i vertici della Lega nazionale dilettanti, che ha portato allo spostamento di data, sede e orario dello spareggio tra Brescia e Juventus, fotografa al meglio (ma mi verrebbe da dire al peggio) l’inadeguatezza istituzionale (non necessariamente dei dirigenti, ma soprattutto di una burocrazia romana inefficiente e presuntuosa) e il grande difetto del direttore generale bianconero: una sconfinata e invalicabile arroganza.
Leggi tutto: Spareggio Scudetto, Cesari sarebbe stato ascoltato come Marotta?