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Sicilia Serie C 10° Giornata Ritorno
IN ATTESA DEI PLAY OFF…
Nonostante manchino soltanto 90’ al termine della stagione regolare del campionato di serie C di calcio femminile, rimangono ancora da assegnare gli ultimi due posti per i play off, visto che Marsala e Barriera Catania, già da tempo, ne hanno acquisito il diritto.
E saranno proprio gli ultimi 90’ che, fra un lotto di quattro contendenti composto da Modica, Milazzo, Città di Erice e San Biagio, “decideranno” le altre due squadre che con Marsala e Catania si giocheranno la serie B.
Modica sembra ormai sicura finalista, visto che nell’ultimo turno avrà di fronte il fanalino di coda Brolo, e nel computo delle gare con Milazzo, qualora arrivassero a pari punti, è nettamente in vantaggio. E per il gioco degli abbinamenti, nella prima semifinale, potrebbe incontrare proprio il Marsala.
Milazzo ha qualche chance in più del Città di Erice che per andare ai play off dovrebbe vincere “tassativamente” il recupero con il Monreale, giovedì prossimo, e poi battere in casa propria il Marsala. Più probabile, quindi, che sia il Milazzo, che è già a quota 38 punti, e distante 5 punti dal Città di Erice, a superare il turno e conquistare l’ultima poltrona disponibile. E in quel caso, nell’altra semifinale play off, si ritroverà di fronte il Barriera Catania.
Penultimo atto nella serie C calcistica del gentil sesso. Torneo rosa calabrese dove ieri è andata in scena la dodicesima giornata generale che ha visto il Real Cosenza battere in casa 5 a 0 la Tonino Rosignoli Castrovillari mentre il Mater Domini è stato sconfitto dalla capolista Pro Reggina 97 per 8 a 0. Intanto con il Mottafollone fermo per la sosta l'altra gara in programma è andata all'Udv Argentanese, fuori classifica, che ha superato sul suolo il Sellia Marina per 6 a 1. In classifica la Pro Reggina 97 sale a quota 25, segue Real Cosenza a 22, a 15 Mater Domini, a 11 Sellia Marina, Mottafollone a 8 e a 0 Tonino Rosignoli Castrovillari. Serie C calcistica al femminile che domenica prossima vivrà il suo ultimo atto con le sfide Mottafollone- R. Cosenza, T. Rosignoli C.-Udv A. e Sellia Marina- P. Reggina 97 e con la M. Domini in stand-by per la sosta ciclica e con la formazione dello stretto attesa all'ultimo ostacolo per festeggiare il ritorno in B.
PONTECAGNANO – FAIANO – Finisce in semifinale l’avventura in Coppa Campania del Pontecagnano Femminile che, tra le mura amiche del campo privato “Pierro” (causa indisponilità, cronica, dello stadio Comunale, ndr) è stata sconfitta per 6-0 dallo Sport Napoli. Onore alle partenopee che, nella prima mezz’ora di gioco, hanno sfruttato nel migliore dei modi gli errori della squadra allenata da Saggese. Nella ripresa tutto facile per le atlete di Convenson che hanno incrementato il risultato sfruttando tre calci di punizione battuti magistralmente, con la Abbate migliore in campo. Sul fronte picentino si chiude un’annata amara, dove tra infortuni, abbandoni incomprensibili e un pizzico di sfortuna non resta altro che pensare alla programmazione futura. La società di via Pompei si consola con le convocazioni nel Under 15 regionale di Tempone, Strollo, D’Aiuto e D’Ambrosio. “Voglio fare un plauso a tutte le nostre ragazze, dalla prima squadra al settore giovanile, per l’impegno profuso durante la stagione”. Garbellano, infine, aggiunge: “In particolare voglio dire grazie ad Avagliano, Bottiglieri e Bertolini che nel momento del bisogno hanno preferito restare a casa”.
CORSICO- domenica 27 aprile, sul campo dell'AFC Inter, il Mozzanica si gioca l'ultima partita esterna e quello che le rimane di un campionato certamente non all'altezza delle sue capacità. La giornata, inizialmente nuvolosa, inganna le ospiti che si preparano ad una gara con condizioni atmosferiche ben diverse. Ma alle 10.45, mentre l'arbitro fischia l'inizio della gara, il sole ha fatto capolino tra le nuvole e inizia a surriscaldare l'aria. L'Inter poi inizia subito con dei ritmi ferrati che dopo pochi minuti mettono già in panico la difesa bianco-azzurra orfana di Pasquino:passano solo dieci minuti e la squadra di casa si porta in vantaggio in seguito ad un'azione avvantaggiata dalla disattenzione avversaria, forse dovuta ad un off-side precedente non segnalato. Il Mozzanica però non ci sta ad arrendersi e cerca molto spesso sia Trevaini sulla destra che Gatti al centro, lanciandole in velocità e creando più volte occasioni molto ghiotte, come quella per Trevaini intorno al 15': lancio lungo dal centrocampo, l'ala sinistra parte e in velocità salta il difensore avversario ma non punisce il portiere a terra e calcia sui cartelloni. Azione analoga poco dopo, ma il tiro le viene parato. Anche Gatti ha le sue buone occasioni, ma purtroppo il difensore è bravo a chiuderla e non le lascia molto spazio. Ma se la difesa nero-azzurra gioca soprattutto di rilanci, lo stesso non si può dire di quella orobica: bloccate le azioni avversarie, infatti, Meazza e Pagani cercano sempre le due ali o Inzoli che gioca davanti ai mediani. Gioco però che diventa pericoloso, infatti così facendo regalano un mucchio di calci d'angolo alle avversarie che pochi minuti dopo il primo gol proprio su corner realizzano la seconda rete,
