Bisognava vincere per conquistar il secondo posto, non era facile contro il Brindisi, ma le bianco azzurre l’hanno cercata con impegno, continuità e spirito di gruppo ed alla fine hanno ottenuto la vittoria.
la partita delle giovanissime tra Manerbio Virtus e Mozzanica è stata rinviata al 13 febbraio, stesso campo ore 20.30. Le ragazze del Mozzanica recupereranno la gara con l'ACF Inter il giorno 8 febbraio in casa alle ore 15.30.
Questi gli altri risultati della giornata:
Atalanta A-Inter 2-3
Canegrate-Brescia 1-4
La Benvenuta-Atalanta B 0-2
Real Mariano-Cremona 2-13
Como 2000 riposa
Fiammamonza riposa
GRAGNANO (NA) - Ennesima sconfitta per il Pontecagnano Femminile. Le delfine, in quel di Gragnano, si arrendono alla forte Juve Stabia che con una doppietta della fuoriclasse Raffaella Filocaso batte per 2-1 l’undici del duo Caputo – Belviso. Tuttavia, nonostante la sconfitta, le picentine hanno tenuto testa ad una signora squadra, costruita in estate per il salto di categoria.
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AL MARSALA IL DERBY CON IL “CITTA’ DI ERICE” (2 a 0)
Un Calcio Femminile Marsala attento e fortunato riesce, nell’ultima gara di andata del campionato di serie C, a domare e battere, il Città di Erice, sceso a Marsala con il chiaro intento di conquistare l’intera posta in palio ed alimentare le speranze di ottenere un posto nella griglia dei play-off. E nel primo quarto d’ora, sfruttando il fattore vento, sembrava proprio che potesse riuscirvi. Già al 2° un assolo della Filingeri mette i brividi alla Scozzari, che si salva in angolo. Poi ancora un assalto ericino, con il portiere lilibetano molto attenta, e soprattutto determinante in questa fase di pressione granata. Altra azione all’8° ed ancora brava la Scozzari che si salva in angolo, e che si ripete molto bene sugli sviluppi dello stesso. Al 10° l’azione più pericolosa del Città di Erice, che culmina in una traversa della Piranio. Si esaurisce con questa incursione lo “sfogo” ericino e prende in mano le redini della gara il Marsala. Ben 5 le azioni di rilievo con la Marrone e la Boschetto che sole davanti al portiere granata sprecano due nette palle goal. Al 27° la prima rete del Marsala con la Anteri che sfrutta gli sviluppi di una caparbia azione sulla fascia sinistra e realizza di testa.
BERGAMO- pomeriggio ventoso, il 27 gennaio, in quel di Grumello al piano, piccola frazione di Bergamo. va di scena una partita del campionato giovanissime, l'ultima del girone d'andata, tra Atalanta sq. B e Mozzanica. La compagine di provincia, non si sa bene se per il vento, per l'assenza di bomber Trevaini, Meazza e molte altre infortunate, scende in campo con la già quasi certezza della sconfitta. La squadra è sfiduciata e all'inizio del primo tempo attacca e difende, ma sempre lasciando degli enormi buchi. Sulla sinistra il tandem Pagliari-Leo non funziona, così la giovane di Fara d'Adda classe '93 si fa sostituire e al suo posto entra Baffi. Il primo tempo termina sullo 0-0 nonostante alcune sviste arbitrali rumorosamente contestate sia dalla panchina del Mozzanica che dal pubblico. La squadra bianco-azzurro rientra in campo leggermente più convinta, forse rinfrancata dal tè caldo portato in panchina, e specialmente sulla destra prova ad affondare ma Gobbi, in svantaggio fisico, spreca molto fiato inutilmente. Pellegrini e Inzoli cercano di far andare la trequartista Gatti e l'unica punta Bellandi, ma l'impresa è ardua. Al venticinquesimo del secondo tempo la svolta: l'Atalanta segna il gol della probabile vittoria, il Mozzanica inizia ad innervosirsi e ogni decisione arbitrale viene contestata. Due minuti dopo l'Atalanta segna il secondo gol, in sospetto fuorigioco: Lunghi, primo allenatore del Mozzanica, entra in campo per contestare il direttore di gara e dopo un diverbio con questi decide di far ritorno agli spogliatoi prima del tempo. Lascia il campo fra gli applausi di alcune delle sue giocatrici, giustamente zittite dall'allenatore in seconda Villani, anche lui innervosito dalla brutta gara delle sue ragazze. la partita finisce un minuto dopo, tra le aspre critiche. Nonostante questo, alcune giocatrici del Mozzanica salutano comunque i propri sostenitori, come sempre.
Le giovani di provincia di certo non hanno giocato una delle loro migliori partite, anche se qualche buona giocata e qualche buona prestazione c'è stata. Di certo nel girone di ritorno dovranno cambiare registro, altrimenti rischiano di riuscir a guadagnare ancora meno punti che all'andata, cosa che sminuirebbe il loro valore, che comunque è molto alto.
Continua la striscia positiva per le ragazze del duo Cioffi - Tramontana che ottengono la terza vittoria consecutiva in campionato. Vittoria importante in chiave promozione per le reggine che guadagnano i tre punti su un campo ostile come quello di Cosenza. Lo scontro tra le due squadre favorire per la promozione è terminato con il risultato di 0 a 2 a sfavore delle padroni di casa. A siglare le marcature in una partita abbastanza nervosa sono state Siclari allo scadere del primo tempo e Gatto nel secondo tempo. Partita abbastanza equilibrata con occasioni da entrambi i lati, occasioni sventate quelle consentine da un ottima prestazione del giovane portiere Cusmano della Pro Reggina che su due occasioni si fa trovare pronta e dice no alle giocatrici del Real Cosenza
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Pronto riscatto dell’ Oratorio Trani che si impone a Potenza grazie ad una doppietta di Lasala. Partita condizionata dal campo pesante che ha limitato le geometrie e le giocate in velocità delle tranesi.
Lagroia schiera inizialmente Di Nunno Sorrenti a fare coppia centrale con Carbone e porta in panchina Pellegrino e Laurora, sostituite da Manzi e Cherubini.
ETRURIA PERSEGUITATA DALLA SFORTUNA
La squadra decimata pareggia a Montecatini
Grave infortunio a Luisella Meini
Giornata nera per l'Etruria, al di là di quello che dice il risultato, un pareggio fuori casa contro un buon Montecatini. Già in settimana si era infortunata Paterni (distorsione), al 10' della ripresa deve uscire Rinforzi per un dolore al piede e viene sostituita da Luisella Meini, al rientro dopo diverse settimane di assenza. Purtroppo, dopo appena una decina di minuti, Luisella salta per colpire di testa, durante il volo subisce un urto, cade male e si frattura tibia e perone. La partita viene interrotta, l'ambulanza del 118 la trasporta all'ospedale di Pescia per i primi esami. Si riprende a giocare con l'Etruria sotto choc ma che riesce ugualmente a riagguantare il pareggio. Infatti il Montecatini era andato in vantaggio al 13' con un fortunato pallonetto di Maddaloni. Al 25' invece ci pensa Magagna a concludere in rete una bella azione tambureggiante delle etrusche e, con una certa sensibilità, a dedicare la rete alla compagna infortunata.
Con questo pareggio l'Etruria perde terreno nei confronti del Sorgenti Labrone e viene riacciuffata dal Giglio, ma ormai non è questo il dato più importante. Ciò su cui la società deve riflettere è il problema di gestire una rosa che si assottiglia di settimana in settimana e analizzare profondamente i motivi di questa ondata di infortuni. Il campionato è comunque ancora aperto e se tutto dipende davvero dal caso, allora ci si può consolare pensando che la fortuna è una ruota che gira...
In uno domenica finalmente soleggiata va in scena la seconda giornata di ritorno, e la Domina fa visita al Pink Sport Bari per un incontro che si annuncia, vista la classifica delle due compagini, molto tirato. La Domina parte bene, ed infatti, le azioni salienti che vengono prodotte nei primi 45’ di gioco sono tutte a suo favore; si comincia al 13’ quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cennamo in area calcia ma il portiere prontamente respinge. Dopo pochi minuti va in scena una buona combinazione sull’asse Ponticiello-Balletta, con la giovane ala che mette dentro un buon pallone che, però, l’attaccante della Domina non riesce a spingere dentro. Al 22’ è Maione che ci prova a volo su un cross di Pierno ma il suo tiro finisce alto. La Domina rimane in costante proiezione offensiva e al 28’, a seguito di un vistoso intervento di mano in area, l’arbitro assegna un calcio di rigore; dal dischetto va Pota che spiazza il portiere per l’uno a zero. Le baresi si svegliano e solo al 45’ con un colpo di testa di poco a lato provano ad impensierire Cuoco, fino a quel momento inattiva. Nel secondo tempo il Pink prova a spingere di più, ma nel contempo la partita si incattivisce.
Leggi tutto: Pink Sport Time Bari – Domina Neapolis Acerrana 2 - 2
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