A Santa Sabina la squadra di Valentina Belia ospita la formazione emiliana. Dopo la sconfitta di Padova, è atteso il riscatto. Il difensore Saravalle: "Dobbiamo crederci di più"
Archiviata con un pizzico di amarezza la prima sconfitta in campionato, quella rimediata domenica scorsa a Padova, la Grifo è pronta per il riscatto. La formazione femminile biancorossa è attesa dalla sfida casalinga contro l'Imolese (domenica 26 ottobre ore 14,30 stadio "Mariotti" Santa Sabina), avversario reduce da un avvio di stagione altalenante, anche se rinvigorito dalla recente vittoria sul Venezia Lido. "Sarà una gara impegnativa - ci tiene a precisare Valentina Belia -anche se molto dipenderà dal nostro atteggiamento. Voglio una squadra più determinata, soprattutto sotto porta".

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La nazionale che sabato scenderà in campo a Rieti obbliga alla sosta la serie A, ma non le cadette e con esse il Franciacorta, che domenica affronterà sul proprio terreno di gioco le meneghine della Bocconi.

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Alle 15 arriva il Centro Ester per la quarta giornata.
Terzo derby in poco più di un mese tra Napoli Calcio Femminile e Centro Ester. Dopo il primo turno di Coppa Italia, che ha visto il successo del Napoli in entrambe le sfide, questa volta sarà una partita di campionato a mettere di fronte le due formazioni. Sarà lo stadio Collana ad ospitare l’incontro, che vede alla guida della formazione ospite Barbara Nardi, storico ex allenatore della formazione partenopea. Nel Napoli in forse il rientro di Di Marino e Tagliaferri, fuori causa da alcune settimane, mentre il resto della rosa è a disposizione e carico per provare a riscattare la sconfitta di misura di domenica scorsa a Roma contro la Lazio. “Non dobbiamo sottovalutare l’avversario – spiega Alessandro Ricco -. Le vittorie in Coppa Italia non devono farci pensare di essere superiori al Centro Ester e dobbiamo affrontare la partita con lo stesso spirito e la stessa applicazione di domenica scorsa a Roma. Mi aspetto una prestazione dello stesso tenore, con grande concentrazione fin dall’inizio”.
Napoli Calcio Femminile-Centro Ester, valida per la quarta giornata del girone D della serie B, si giocherà domani, sabato 25 ottobre, alle ore 14.30 allo stadio Collana.

www.napolicalciofemminile.it

Napoli, 24 ottobre 2014

Domenica 26 alle ore 14.30 si gioca Due monti – Reggiana Femminile, incontro valido per la 4^ giornata del campionato di serie B. Le due squadre, appaiate nelle ultime posizioni, cercano punti importanti per non essere risucchiate. Le venete arrivano dall’amara trasferta contro il Marcon; le granata dalla sconfitta casalinga a favore dell’Edp Jesina. Considerata la classifica è una sfida molto delicata soprattutto per la Reggiana che deve, il prima possibile, azzerare la penalizzazione di un punto. Dunque uno scontro diretto in piena regola.

Piero Silvetti

Dopo l'importante vittoria ottenuta con il Napoli, la Lazio cerca di inanellare il secondo successo consecutivo della stagione per cercare la scossa decisiva prima degli imminenti scontri diretti con Roma e Acese, previsti per 9 e 16 novembre ed intramezzati dalla sfida casalinga con la Ludos Palermo.
Di fronte, questa domenica, le aquilotte si troveranno l'Audax, formazione militante in serie C lo scorso anno.
E, dato che il primo scontro con una neopromossa, il Catania, ha lasciato con l'amaro in bocca tutti in casa biancoceleste, di sicuro la lezione sarà servita alla squadra per non incappare più in superficialità.
A Palmoli, città di appena novecento abitanti, sita in provincia di Chieti, bisognerà giocare con spirito di sacrificio, voglia di fare e cattiveria agonistica, contro un undici che farà di tutto per agguantare finanche un punticino.
Con una vittoria e due pareggi su tre gare, infatti, non si può dire che con l'Audax ci attenderà una partita agevole, memori anche del brutto scherzo giocato due settimane fa dalle siciliane.

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Il Centro Ester nulla può contro una incredibile Roma.
Centro Ester – Roma è stata una gara che le giallorosse hanno condotto brillantemente tornando a casa dalla bella Campania con i tre punti.
Il divario tecnico in campo è stato evidente anche se il risultato finale di 7 a 0 è un po’ troppo severo per le napoletane che hanno giocato fino all’ultimo minuto senza arrendersi mai.
La partita si è messa subito in salita per le padrone di casa che dopo appena 15 minuti erano già sotto di due gol siglati dalle giallorosse Ceccarelli e Vukcevic. Le campane si affacciano in area romanista, ma non riescono a rendersi pericolose, la Roma, invece, approfitta cinicamente delle occasioni che le si prospettano e al 21’ cala il tris con Elisa Novelli. Capitan Volpi ci prova dalla distanza, ma la palla va fuori di poco. E’ un vero assedio giallorosso e la difesa partenopea si difende come può ed è inevitabile il fallo da rigore. Sul dischetto porta la palla Elena Proietti ed è il 4 a 0.
Poco dopo De Vecchis porta lo scompiglio in area campana proiettandosi in velocità in avanti e passando la palla all’accorrente Vukcevic, la difesa avversaria salva in angolo.
La Roma è padrona del campo e Capitan Volpi mette il suo sigillo personale sulla partita siglando il 5 a 0.
Prima che l’arbitro fischi l’intervallo c’è ancora spazio per un bel gol di Vukcevic e così le giallorosse vanno a riposo con un bottino di sei reti di vantaggio.

Leggi tutto: ROMA FEMMINILE: LARGA VITTORIA PER 7 A 0 IN TERRA CAMPANA

Perde di misura il Tradate ospite a Bolzano con la forte squadra locale. Nel primo tempo le ragazze di mister Rivola giocano bene e sprecano alcune occasioni, la più importante con Vestito che si rende pericolosa senza esito, mentre l'estremo difensore Meroni salva il risultato e la prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate.
Nel secondo tempo il Tradate cala fisicamente e le padrone di casa vogliono fare risultato e passano in vantaggio con un gran goal di Pasqualini, tra le proteste del Tradate per un presunto fuorigioco. Le varesine reagiscono, Gritti atterrata in area si conquista un calcio di rigore che viene realizzato da Moroni. Prima rete della stagione per il neo acquisto del Tradate.

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I Derby, sono le partite che tutti vorrebbero vincere e spesso i tre punti conquistati hanno un valore doppio se non triplo, non solo per chi gioca, ma anche per le stesse Società che se ne fanno un vanto anche per tutta un’intera stagione.
Oggi a Lissone nessuno si è portato via questi tre punti, ma tutte due le squadre li avrebbero meritati per quanto hanno fatto sul terreno di gioco, in termini di grinta, forza, volontà, caparbietà.
Sin dai primi minuti di gioco si è notata quella VOGLIA di superare le avversarie, di anticiparle per poi ripartire con filtranti azioni in contropiede o con lanci lunghi verso le attaccanti. Nella prima parte di gara si gioca ad un buon ritmo, anche se questa “frenesia” in campo non sfocia però in importanti azioni da goal perché le due squadre sono sempre molto attente a non sbilanciarsi e quindi i pericoli maggiori arrivano da alcuni tiri dalla distanza sempre neutralizzati o dalle rispettive difese o dai due estremi difensori. Più penalizzata oggi in zona d’attacco è stata la Pro Lissone in quanto priva, per squalifica, della sua migliore attaccante Veronica Vinci autrice nella stagione scorsa di ben 24 reti.

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Cavarzere:dall'alto della tribuna scrutavo con un certo interesse il riscaldamento pre partita del Gordige e del Castelvecchio.
Le ospiti si presentavano all'appuntamento forti di due vittorie secche e incontestabili con 12 reti all'attivo e zero reti subìte...mr Nardozza sta indubbiamente facendo un egregio lavoro mentre il Gordige di Mr Bartoli,dopo la prima inopinata sconfitta casalinga contro il Grifo Perugia la domenica precedente aveva racimolato in trasferta un punticino tutto oro colato dopo che nel corso del primo tempo aveva messo sotto per tre goal il Trevignano....ma è notorio le partite durato due tempi...
Le padrone di casa potevano irrobustire il centrocampo con il proprio capitano Chiara Balasso che da poco aveva fatto ritorno nel gruppo dopo improrogabili impegni di lavoro....
Pronti via sotto la direzione di Di Noia di Modena,arbitro contradditorio ed altanelante ma tant'è...
E' bastato un solo minuto e 23 secondi quando Chiara Balasso si accasciava al suolo senza che alcuna avversaria l'avesse contrastata o che altro....urla di dolori lancinanti mentre si teneva l'arto ferito e le compagne attorno si mettevano le mani tra i capelli...poi il solito triste iter...barella..la raggelante sirena dell'ambulanza....il silenzio spettrale che aleggiava sul terreno di gioco...l'applauso del pubblico mentre la sfortunata atleta veniva caricata sul mezzo sanitario..la sorella Sofia anche lei in campo con la maglietta n.11 del Gordige ad accompagnare Chiara poi il lento incedere del mezzo destinazione qualche ospedale limitrofo...

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VILLACIDRO – FEMM. ALBA 0-3

Seconda vittoria fuori casa consecutiva per le Langarole che portano a casa i tre punti dalla Sardegna e segnano il primato in classifica in compagnia dell'Oristano, vincitore in Liguria contro l'Amicizia Lagaccio.

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