Mercoledì, 15 Maggio 2024
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Puglia

Demar, Devito: "Noi come Napoli e Roma"

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Demar, ascolta Devito: “SIAMO TRA LE GRANDI DEL FUTSAL ROSA ITALIANO”

Il main sponsor biancazzurro: “Lo Statte non ci è stato superiore, solo una serie di circostanze a noi sfavorevoli”

E' soddisfatto e felice della sua squadra Martino Devito, patron della Demar Accessori per confezioni, main sponsor della Demar Martina, dopo il doppio confronto contro le campionesse d'Italia del Real Statte

Abbiamo disputato due ottime gare, sia in campionato che in coppa. In entrambe le occasioni abbiamo dimostrato a tutti che ormai abbiamo quasi raggiunto il loro livello mettendole in difficoltà in tantissime occasioni. Il 4 a 1 di coppa non deve ingannare perchè non è il frutto di una superiorità delle stattesi ma solo di una serie di circostanze a noi contrarie: abbiamo dominato tutto il secondo tempo, creando almeno 5 nitidissime palle gol, abbiamo colpito tre pali e ci siamo dovuti arrendere solo dinanzi al portiere piu' bravo d'Italia, Valentina Margarito, che ha reso vano ogni nostro sforzo. 

Il parere di Martino è condiviso anche da tutto il pubblico imparziale presente al palazzetto


Escludendo i tifosi delle due squadre, che ovviamente vedono la gara con occhi diversi, il parere della gente imparziale è unanime: abbiamo giocato meglio di loro e meritavmo di piu'. E mi riempie di gioia sentire queste parole da gente che da anni vive il mondo del calcio a 5 e che in questa disciplina è considerato tra i maggiori esperti. 

Alle proprie ragazze, in virtu' di quanto fatto in campo, Martino può solo fare i complimenti

Le ragazze sono state eccezionali, hanno lottato fino all'ultimo dimostrando attaccamento alla maglia e qualità tecniche elevatissime. Hanno fatto qualche errore di troppo sotto porta e hanno regalato un paio di palle alle avversarie ma nonostante ciò posso solo elogiarle. Quando dinanzi hai delle pluri campionesse non puoi conceder loro nulla, perchè sono cosi' brave ed esperte da capitalizzare ogni occasione. 

Sono lontani i tempi delle goleade e dei timori reverenziali nei confronti dello Statte

Quei tempi sono lontani anni luce, ora le ragazze giocano al pari delle avversarie e con la consapevolezza che possono vincere. Rimane tanto rispetto nei confronti dello Statte ma le ansie e le paure di un anno fa solo solo un ricordo. 

3 pali, una super Margarito ma anche la mncanza di Tonia Di Turi...

Esatto, non dimentichiamoci che non possiamo disporre del nostro bomber principe, giocatrice dlle qualità innate e ambita da tante società. Quando Tonia tornerà disponibile la Demar sarà ancora piu' forte e noi aspettiamo il suo ritorno. 

Una gara che ricorda molto la semifinale e la finale scudetto vinte dallo Statte, quindi è facile fare 1 piu' 1 e dire che la Demar è tra le grandi del calcio a 5 italiano.

Si certamente. Le abbiamo messe in difficoltà esattamente come l'Isef e la Roma che cosi' come noi, in quelle occasioni, si sono viste fermate dall'imprecisione sotto porta e dalla bravura senza eguali di Margarito. Stiamo percorrendo la giusta strada per crescere e sono fiero e felice di dire che non ci limitiamo solo a far crescere la prima squadra, ma ci impegnamo molto anche sotto l'aspetto mediatico - e a questo proposito ricordiamo che siamo tra le poche squadre in Italia che hanno una Tv locale che segue tutte le gare e l'unica che fa una trasmissione Tv interamente dedicata al calcio femminile - e sotto l'aspetto del settore giovanile, grazie alla nostra scuola calcio, da poco avviata e già a buon
punto

 

C.ITALIA: Statte, altro blitz a Martina

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Le rossoblù  violano per la seconda volta in quattro giorni il PalaWoytjla martinese

Real Statte puntuale, nuovo blitz a Martina

Stavolta le rossoblù, prive di Patrizia Convertino, passano per 1-4 in Coppa Italia.  Apre l’ex Daiana Bianco, accompagna Mina D’Ippolito con una doppietta. Nel secondo tempo quarto centro di Patrizia D’Andria, momentaneo pari di Loredana Carrieri

Un primo tempo pressochè perfetto e una ripresa gestita con grande sicurezza e sapienza. E’ un’estrema sintesi della vittoria del Real Statte ai danni del Martina C5, la seconda in quattro giorni. Se domenica c’erano in palio i tre punti per il campionato, ieri sera sul parquet del PalaWoytjla c’era in palio la qualificazione alla semifinale di coppa italia regionale. Hanno vinto le Campionesse d’Italia per 1-4, risultato maturato al termine di una partita dove la superiorità delle rossoblù di Tony Marzella non è mai stata in discussione. Gran parte dei giochi si chiudono nel primo tempo, terminato con il risultato di 1-3 in favore delle tarantine, avanti grazie alla doppietta di Mina D’Ippolito che ha seguito la bomba iniziale della ex di turno Daiana Bianco, brava a pietrificare Del Picco con un micidiale destro dalla distanza. Il vantaggio legittima la superiorità tecnica e tattica delle Marzelline imposta fin dalle prime battute di gioco alle volenterose martinesi che si oppongono come possono. Le rossoblù, prive di Patrizia Convertino bloccata in extremis da gravi problemi familiari, e dell’ancora acciaccata  Roberta Buonfrate, utilizzata per qualche minuto, sono padroni del campo e riescono ad arginare le iniziative offensive delle padroni di casa che possono contare, diversamente dalla sfida di domenica, sull’apporto di capitan Loredana Carrieri. E proprio la giocatrice martinese coglie il pari con l’unico tiro in porta del primo tempo, al ventitreesimo minuto, con una puntata efficace che trova l’angolo giusto alla destra di Margarito. Il pareggio non scompone di una virgola lo Statte, che impiega meno di cinque minuti per riportarsi in vantaggio: il gol dell’1-2 lo firma la stoica Mina D’Ippolito al ventottesimo minuto, dopo essere rimasta fuori dal rettangolo di gioco per un infortunio che l’ha costretta a sedersi in panchina per quasi tutto l’arco del primo tempo, con una conclusione ravvicinata che non lascia scampo alla malcapitata Del Picco, ancora inerme nell’occasione. Prima del the caldo degli spogliatoi la mamma in campo delle tarantine mette a segno anche la terza rete, fac simile della seconda, che equivale ad una mazzata psicologica per le biancazzurre di casa. Anche stavolta, niente da fare per Caterina Del Picco, costretta a raccogliere nuovamente la palla dal sacco. Prima che arrivi il fischio della fine del primo tempo, le rossoblù sfiorano ancora il gol in un altro paio di circostanze. Nel secondo tempo il Martina, costretto ad inseguire per l’ennesima volta tra le mura amiche le campionesse d’Italia, alzano il loro baricentro trovando le avversarie ben organizzate in difesa che rendono sterili le manovre offensive, grazie anche agli interventi decisivi del forte portiere Valentina Margarito, lesta a fermare un paio di situazioni pericolose, ma le rossoblù sono sempre intelligentemente pronte a rendersi pericolose in tante occasioni che, un po’ per imprecisione e anche per degli efficaci interventi di Del Picco, non si concretizzano. Dopo gli attacchi di firma martinese le rossoblù tornano a batter cassa, ma negli ultimi dieci minuti sale in cattedra Patrizia D’Andria, che grazie a giocate spettacolari che divertono il pubblico presente, sfiora ripetutamente il gol, come la stessa Daiana Bianco che, dopo aver rubato palla e scartato anche Del Picco, mette di poco a lato. Dopo il palo colto, D’Andria realizza il gol del meritatissimo 1-4, sfruttando un’errata manovra delle martinesi che, nel frattempo, si erano affidate alla mossa del portiere in movimento. Resta solamente da segnalare la conclusione a rete di Daiana Bianco sugli sviluppi di un ottimo schema su calcio di punizione, evitata soltanto d’un soffio la cinquina.

 



LA PARTITA VISTA DALLA DEMAR MARTINA

Dopo la sconfitta di domenica in campionato

Demar, ko anche in Coppa Italia

Le martinesi si fanno superare nuovamente dallo Statte, stavolta termina 1-4. Solo momentaneo il gol del pari di Carrieri

Finisce 4 a 1 per il Real Statte la gara di coppa Puglia tra le campionesse d'Italia e la Demar Martina, una gara bellissima, piena di emozioni e condita da 3 pali colpiti dalla Demar. La Demar parte male e lo Statte ne approfitta trovando il primo gol già al quinto minuto grazie ad un bolide di Daiana Bianco che trafigge il portiere martinese Del Picco. Il gol dell'ex scuote le martinesi che iniziano finalmente a giocare e trovano subito il pareggio grazie a capitan Carrieri che con un bel sinistro batte Valentina Margarito siglando il gol del provvissorio 1 a 1. La Demar attacca, colpisce il primo palo della giornata con Giusy Soldano, ma è lo Statte che segna: prima con Mina D'Ippolito, lesta a sfruttare un errore in difesa di Carrieri e poi con D'Andria che mette a segno il gol del 3 a 1. Prima dello scadere la Demar colpisce un altro legno: stavolta è la traversa che impedisce alle padrone di casa di ridurre le distanze. La ripresa è un assedio da parte della Demar e la partita si gioca ad una porta sola: le ragazze di Mister D'Aprile sbagliano ben 5 plle gol nitidissime, esaltano le doti del portiere piu' forte d'Italia Valentina Margario, un'autentica saracinesca tra i pali, e colpiscono un altro palo con Sabrina Papapicco. Nel finale, quando ormai la Demar giocava senza portiere per l'assalto finale, Mina D'ippolito ruba palla a centrocampo e mette in rete a porta vuota. Finisce 4 a 1 con lo Statte che esulta a fine partita e le martinesi che rimpiangono le occasioni fallite.

A.S.

TABELLINO

Martina C5 – Real Statte 1-4

Martina C5: Del Picco (p), Fumarola, Lafortezza, Laera, Papapicco, Volpicella, Ludovico, Carrieri, Soldano, Di Turi, Piccolini (p).

All. Sandro D’Aprile

Real Statte: Margarito (p), Peluso,  Dipierro, Buonfrate, D’Ippolito, Bianco, D’Andria, Nicoletti, Magistro, Digiorgio (p), Blasi (p).

All. Tony Marzella

Arbitro: Mattia Nisi di Taranto

Marcatrici: 6°Bianco, 23°Carrieri (M), 28° e 30° D’Ippolito, 58°D’Andria

Ammonite: -

Angoli: 7-7

Parziali: 1-3, 0-1

C.ITALIA: Focus bella anche di notte

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Focus Foggia bella anche di notte, Ruvo ko

La partita con le baresi termina 3-2. Doppietta per “Lady Oscar” Mazzaro, la baby terribile di casa. Rossonere in semifinale

"La notte mi fai impazzir". Ed è proprio parafrasando la famosa canzone di Adamo che si può racchiudere la magica serata della Focus Foggia. Tris di reti al Ruvo che vuol dire accesso alle semifinali di Coppa Puglia contro le altre big della regione. Le ragazze di Capitanata, forti di una migliore differenza reti, potrebbero addirittura accontentarsi di un pari per passare il turno ma la mentalità vincente del gruppo non lascia scampo alle ospiti, capaci di farsi sotto solo nei minuti finali del match. Sotto una nebbia a dir poco insolita per il territorio, le due squadre scendono in campo in una sorta di match da dentro o fuori. Primo tempo senza grosse emozioni, con le padrone di casa dominatrici assolute del possesso palla, senza correre il benchè minimo rischio. Manca capitan Porcelli causa squalifica ed anche Michela Monaco non è al top della condizione, ma chi va in campo mette tutte le energie possibili per portare a casa la vittoria. E nel secondo tempo, bastano tre minuti per sbloccare il risultato. Azione personale sulla sinistra di Raffaella Bosco che rientra sul destro e trafigge il portiere ospite sul proprio palo. L'uno a zero non accontenta le rossonere che continuano a premere sull'acceleratore. E nella nebbia che intanto continua a scendere senza sosta, spunta la luminosa stella di Alessandra Mazzaro. "Lady Oscar", com'è stata simpaticamente ribattezzata da tutto il gruppo, non tradisce le attese e porta le sue al doppio vantaggio dopo sei minuti dall'inizio della ripresa. Cristina Maffei custodisce gelosamente l'inviolabilità della propria porta con due ottimi interventi e, intorno al quarto d'ora, è ancora Alessandra Mazzaro che, con un fantastico colpo da biliardo, infila l'estremo difensore barese. La gara volge al termine e a nulla servono le due segnature del Ruvo che giungono ad una manciata di istanti dal triplice fischio. Tre minuti di recupero e via. La Focus Foggia vola in semifinale con pieno merito.

Alessandro Sciarappa

 

IL QUADRO COMPLETO DEI RISULTATI

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QUADRO COMPLETO RISULTATI E CLASSIFICA DOPO LA QUINTA GIORNATA

GIRONE A

Pellegrino Sport Altamura - Focus Foggia 2-7

Queens Foggia – Drion San Severo 2-0

Virtus Ruvo – Giovinazzo 3-2

hanno riposato: D.T.B.Molfetta e Bisceglie

CLASSIFICA

Queens Foggia 13, Bisceglie 9, Focus Foggia e Dtb Molfetta 7, P.K. Giovinazzo 4, Virtus Ruvo 3, Altamura e San Severo 0

GIRONE B

Martina C5 – Real Statte 0-1

Sammichele  -  Taurisano             0-9

New Team Noci – Stone Five Martina 1-4

Free Style Martina- Montelli Putignano 3-5

ha riposato: San Marco Mola

CLASSIFICA

Real Statte e Montelli Putignano 15, Mola, Martina e Taurisano 9, Stone Five Martina 3, Sammichele, New Team Noci e Free Style Martina 0

 

PROSSIMO TURNO – 6a GIORNATA

GIRONE A

Drion San Severo – Virtus Ruvo

Focus Foggia- Team Bisceglie Girls

Giovinazzo – Pellegrino Sport Altamura

RIPOSERANNO: Molfetta e Queens Foggia

GIRONE B

Real Statte – San Marco Mola

Montelli Putignano – Martina C5

Stone Five Martina – Sammichele

Virtus Taurisano – Free Style Martina

RIPOSERA’: New Team Noci

IL PUNTO: Real Statte e Focus ok

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IL PUNTO SULLA QUINTA GIORNATA/ Le Campionesse d’Italia passano in Valle d’Itria dopo una bella partita giocata su buoni livelli

Il Real Statte non delude, la Focus Foggia neanche

Le rossoblù  violano il PalaWoytjla battendo per 1-0 il Martina mentre le satanelle non hanno problemi ad Altamura

GIRONE A

Prosegue a vele spiegate il cammino delle Queens Foggia, sempre più  prime in classifica con 13 punti conquistati. Il bottino è stato rimpinguato dopo lo 0-2 ottenuto in casa ai danni del Drion San Severo, avversario già affrontato e battuto in Coppa Italia. Non è stata una prestazione del tutto brillante, ma alla fine conta aver portato a casa i tre punti grazie ai gol di Giuliano e Di Gennaro. Non sono da meno nemmeno le cugine della Focus, in netta ripresa, capaci di espugnare con un sonoro 2-7 il campo della Pellegrino Sport Altamura nel segno della baby terribile Alessandro Mazzaro, a segno con una strepitosa cinquina che ha spianato la strada alle sue compagne che hanno ulteriormente arrotondato lo score con le realizzazioni di Bosco e Garruto, portandosi a quota 7 in classifica. Nell’ultima partita del girone A il Ruvo ha avuto la meglio su un buon Giovinazzo, battendolo per 3-2.  Hanno riposato Molfetta e Bisceglie. Il prossimo turno vedrà l’affascinante sfida tra Focus Foggia e Team Bisceglie Girls, probabilmente le maggiori candidate al ruolo di antagoniste delle Queens, che osserveranno il turno di riposo. Andranno a completare il quadro San Severo-Ruvo e Giovinazzo-Altamura, con il Molfetta costretto al secondo riposo consecutivo.

GIRONE B

Le attenzioni erano sicuramente puntate in Valle d’Itria, precisamente sull’incontro tra Martina C5 e Real Statte. Hanno vinto con pieno merito le ragazze di Tony Marzella grazie ad una prodezza di Susy Nicoletti al ventesimo minuto del primo tempo, gol che ha rotto definitivamente gli equilibri tra le rossoblù e le volenterose padroni di casa, pericolose solo in un paio di circostanze nel primo tempo e poi ben contenute e limitate nella ripresa. Il risultato finale poteva essere decisamente più largo, vedi le numerose occasioni da gol create e non capitalizzate nel primo tempo da Mina D’Ippolito e compagne, ma alla fine il gol della pivot salentina basta per portarsi a Statte l’intera posta in palio. Vince e si consolida in vetta alla classifica con il Real Statte il Montelli Putignano, vittorioso sul Free Style Martina per 3-5: decisiva la tripletta di Mari Pinto che ha permesso alle baresi di espugnare il PalaWoytjla martinese per la seconda volta nella stessa giornata. Nessun problema, invece, per la Virtus Taurisano del tecnico Piero Sergi, a valanga sul campo del Sammichele, sconfitto con un perentorio 0-9. Un’ottima prova collettiva da parte delle salentine, andate a segno con tutta la rosa, spicca la doppietta di Avantaggiato. Bene anche lo Stone Five Martina, corsaro a Noci grazie alla doppietta di Stefania Pappadà ed ai gol di Terry Iurlaro e Daniela Laneve che hanno rimontato lo sfortunato autogol di Giacovelli nel primo tempo. Ha riposato il San Marco Mola. Nel prossimo turno fari puntati sull’impianto sportivo “Montelli” dove il Putignano riceverà la visita del Martina C5, una gara che si preannuncia divertente. Le Campionesse d’Italia dello Statte, invece, ricevono la visita del San Marco Mola fresco di riposo, mentre lo Stone Five Martina ospita il Sammichele. Per le martinesi di Giuseppe Abbracciavento una buona occasione per dare seguito ai primi tre punti della stagione conquistati in quel di Noci. Trasferta per il Free Style Martina, impegnato sul difficile campo del Taurisano. Domenica in salotto per le giocatrici della New Team Noci.

I due volti delle Queens Foggia

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Queens Foggia, i due volti delle satanelle

Le rossonere non brillano in Coppa e, perdendo in quel di Ruvo, salutano la competizione. Prosegue a vele spiegate, invece, la marcia in Campionato. Ecco il punto della situazione alla vigilia della prima sosta.

Il sesto turno di campionato ha in programma per le Queens Foggia la prima sosta della stagione agonistica, sosta “forzata”, perché guadagnata dopo l’abbandono dell’Aerhios Canosa alla vigilia delle ostilità. La domenica in salotto per le Satanelle di mister Longo arriva dopo quattro gare di coppa e cinque di campionato, ben nove gare in poco più di un mese dall’inizio della stagione. Trenta giorni pieni di emozioni e di sussulti, in cui il bottino delle foggiane può senza dubbio ritenersi soddisfacente, anche se il team della Presidentessa Sassano, in quest’ultimo periodo, ha sofferto un po’ della sindrome di “Dottor Jekill e Mister Hide”: a vele spiegate in campionato, opaca in coppa. Difatti, andando in ordine cronologico, la settimana scorsa  il secondo turno di coppa Italia ha portato capitan Forchignone e compagne a Ruvo, contro la Virtus, a giocarsi le ultime chance di qualificazione. Bisognava vincere, per poi sperare in un eventuale ripescaggio. Invece, le Satanelle hanno offerto la prestazione più opaca dall’inizio della stagione, scendendo in campo prive della giusta concentrazione, e hanno dovuto abbandonare anzitempo la Coppa. Le rossonere, infatti, si portavano in vantaggio con un tiro di Giuliano, al rientro dopo una sosta per motivi di salute, e puntualissima all’appuntamento con il gol. Ma, complice la poca lucidità e la disattenzione in fase difensiva, subivano il ritorno delle padrone di casa, che riuscivano a portarsi in vantaggio ribaltando il risultato. Le Satanelle cercano di raddrizzare la gara, portandosi in avanti con un sussulto d’orgoglio, e raggiungono il pari, firmato da Ricco, prima di capitolare sul definitivo 3-2, non riuscendo a sfruttare con maggior fortuna le occasioni create.   Salutata la Coppa, le calcettiste di mister Longo si sono rituffate in campionato, per affrontare il quinto turno, che le ha viste accogliere, tra le mura amiche del “K3 Sporting Club”, la Drion San Severo, team già affrontato nel primo turno di Coppa. Le Satanelle dovevano scrollarsi di dosso la spenta prestazione infrasettimanale di Ruvo, ma non è stato del tutto così. Le rossonere si sono imposte per 2-0, con gol di Giuliano e Di Gennaro, al primo gol stagionale, ma quella che doveva essere una gara “scacciapensieri” ha evidenziato ancora la scarsa lucidità mentale delle padrone di casa, non apparse particolarmente incisive. C’è da riquadrare il cerchio, insomma, ma senza far troppi drammi. Per una competizione andata, difatti, c’è una competizione che va a gonfie vele, e che vede le calcettiste di mister Longo guidare la classifica. Ma in casa Queens si procede con le giuste cautele, e l’allenatore foggiano analizza così il momento delle sue ragazze: “ Non è un momento del tutto positivo per noi. Credo che i molti impegni che il calendario ci ha fatto affrontare, uniti alla nostra poca esperienza e alla scarsa concentrazione, ci hanno portato ad avere un calo che definirei soprattutto mentale, piuttosto che fisico. E questo ci è costato molto caro in coppa, facendoci giocare a Ruvo una gara molto al di sotto delle nostre possibilità.”  La sosta, così, sembra capitare nel momento più opportuno per aiutare il mister rossonero a recuperare appieno le energie in vista delle ultime impegnative gare del girone d’andata, al termine del quale si potranno, forse, fare i primi bilanci di questo girone A, avvincente come non mai. “ Nemmeno l’eliminazione di coppa ci ha dato l’input per ripartire nel modo giusto, visto come abbiamo affrontato la gara di domenica con il San Severo”, ci confida mister Longo, che carica così le sue calcettiste: “Così sicuramente non possiamo fare molta strada, perciò sfrutteremo al meglio questo turno di pausa per riordinare le idee e recuperare la grinta, la determinazione e la concentrazione che abbiamo perduto un po’ per strada.”  E se lo afferma il tecnico rossonero, c’è da scommetterci. Parola di Queens.

 

Solo un gol condanna la Demar

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Una bella Demar cede solo di misura

Un gol di Susy Nicoletti condanna le martinesi alla sconfitta con lo Statte. Ma la prestazione è positiva

Finisce con una sconfitta di misura per 1 a 0 il big match contro il Real Statte per la Demar Martina: una partita bellissima, aperta ad ogni risultato dal primo all'ultimo minuto e decisa da un eurogol di Susy Nicoletti che a metà della prima frazione di gioco indovina l'angolo piu' lontano alla destra di Ketty Del Picco e mette a segno l'unico gol della gara. La Demar deve rinunciare fin dal primo minuto a Capitan Carrieri, a Gina Martino e al bomber Tonia Di Turi ma le assenze quasi non si sentono vista la grande prova delle ragazze di Mister D'Aprile che dopo appena cinque minuti di gioco colpiscono il palo con un tiro di Giusy Soldano dal limite dell'area: purtroppo, esattamente come avvenne qualche mese fa, è ancora un legno che salva la porta di Valentina Margarito e nega alle martinesi la gioia del gol. A metà del primo tempo sale in cattedra Susy Nicoletti che prima pareggia il conto dei pali e poi segna quello che sarà l'unico gol dell'incontro; la Demar non ci sta e dimostra di essere all'altezza delle campionesse d'Italia sfoggiando un ottimo gioco e pressando le avversarie in ogni parte del campo.Nella ripresa mister D'Aprile schiera tra i pali la giovane promessa Chiara Piccolini e il portierino di Triggiano non delude le aspettative, neutralizzando in angolo le tre occasioni capitate alle avversarie nel secondo tempo. La gara è aperta fino all'ultimo con entrambe le squadre che potrebbero trovare la via del gol ma il risultato non cambia: alle martinesi resta la soddisfazione di aver giocato alla pari con lo Statte e la consapevolezza che ormai le partite contro le campionesse sono aperte ad ogni risultato.A fine gara il patron Guglielmo Boccia esterna tutta la sua soddisfazione: "Quando perdi 1 a 0 vuol dire che te la sei giocata alla pari e questo mi soddisfa tantissimo: la gara è stata decisa solo da una perla balistica di Susy Nicoletti, e ormai sono lontani i tempi in cui anche contro di noi lo Statte segnava valanghe di gol. Sono felice per il risultato, per la prova di tutte e faccio i complimenti sia al mister che alle ragazze per aver dimostrato a tutti i presenti che ormai la Demar è a tutti gli effetti al livello dello Statte. Certo loro hanno ancora qualcosa in piu' ma rimane la consapevolezza che le gare tra noi e loro sono aperte ad ogni risultato e quando perdi in questo modo puoi solo esser soddisfatto della tua squadra e della loro prestazione." E quando gli si chiede quanto hanno influito le assenze di Carrieri e Di Turi l'avv. Boccia taglia corto: "Mancavano due pedine fondamentali per noi, questo è vero, ma a me non piace parlare delle assenti, queste recriminazioni di solito le fanno gli altri. Sarebbe scorretto verso chi ha giocato e ha dimostrato talento, abnegazione e amore per la maglia."

 

Nicoletti-gol, lo Statte passa a Martina

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Quinta vittoria consecutiva per il Real di Tony Marzella

Lampo di Nicoletti, lo Statte passa a Martina

Un gol della pivot salentina decide la vibrante sfida del PalaWoytjla. Per le rossoblù  tante occasioni da gol non capitalizzate, ma gagliarda la prova difensiva.

E’ bastato un gol di Susy Nicoletti per avere la meglio su un coriaceo Martina, battuto al termine di una gara vibrante, accesa, ben giocata da ambo le parti. Una partita che il Real Statte, nonostante lo scarto minimo maturato a fine partita, ha ampiamente meritato. Bene il Martina che è riuscito a tenere testa alle rossoblù di Tony Marzella fino all’ultimo minuto, vuoi per la bravura del portiere di casa Del Picco, autrice di buoni interventi specie nel primo tempo, vuoi per la poca lucidità sotto porta da parte di Mina D’Ippolito e compagne, che hanno sprecato almeno cinque nitide palle gol, cogliendo anche un palo con la mobile Nicoletti. Nonostante tutto a livello difensivo il Real Statte ha concesso poco e niente alle biancazzurre di Sandro D’Aprile, pericolose nel primo tempo soprattutto con il palo colto da Giusy Soldano, apparso il pericolo maggiore dell’intera partita. Al ventesimo minuto arriva il gol partita: una micidiale bomba di Susy Nicoletti che si spegne nell’angolino basso alla destra di Del Picco. La marcatura della pivot salentina è il giusto premio per quanto creato e non capitalizzato dalle sue compagne nelle occasioni precedenti. Con questo parziale si va al riposo negli spogliatoi. Nel secondo tempo il Real continua a non capitalizzare le occasioni che gli capitano a tiro, ma difensivamente le tarantine non concedono niente alle locali che continuano, tuttavia, a disputare una buona partita seppur senza impensierire la porta rossoblù difesa da Valentina Margarito, inoperosa per buona parte del match. Qualche conclusione il Martina la fa registrare, ma lo specchio della porta viene raramente inquadrato. Da grande squadra il Real Statte, non riuscendo a chiudere anticipatamente il match con la seconda rete, ha il merito di rimanere concentrato e ben disposto in campo, arginando bene le folate offensive del Martina. E’ il leit-motiv dell’incontro, che ha sicuramente divertito l’ottimo numero di spettatori accorsi sugli spalti del PalaWoytjla, soddisfatto per il bello spettacolo offerto in campo. Ad un paio di minuti dalla fine Mina D’Ippolito, da posizione ampiamente defilata, coglie un’incredibile traversa. Al triplice fischio finale soddisfazione per il Real Statte che espugna il campo del Martina ottenendo la sua quinta vittoria consecutiva.

TABELLINO

Martina C5 – Real Statte 0-1

Martina C5: Del Picco (p), Fumarola, Lafortezza, Laera, Papapicco, Volpicella, Ludovico, Soldano, Di Turi, Piccolini (p).

Real Statte: Margarito (p), Peluso, Dipierro, Buonfrate, Convertino, D’Ippolito, Bianco, D’Andria, Nicoletti, Magistro, Digiorgio (p), Blasi (p).

Arbitro: Festa di Taranto

Marcatrice: 20°Nicoletti

Ammonite: -

Angoli: 4-13

Spettatori: 150

Parziali: 0-1, 0-0

 

Stone Five Martina corsaro a Noci

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Ottimo secondo tempo delle martinesi che espugnano la cittadina barese, dopo essere passate in svantaggio con una sfortunata autorete di Giacovelli

Stone Five Martina corsaro a Noci: 1-4

Doppietta di Stefania Pappadà, accompagnata dai centri di Daniela Laneve e Terry Iurlaro. Arrivano i primi tre punti per la compagine del tecnico Giuseppe Abbracciavento

Lo Stone Five Martina espugna Noci e conquista i primi tre punti della stagione. Una partita dai due volti per le ragazze del tecnico Giuseppe Abbracciavento: poco convinte e determinate nella ripresa, più sicure, concentrate e spigliate nella ripresa. Il risultato finale premia le biancazzurre, che si sono imposte con un buon 1-4, seppur con qualche patema d’animo in più del previsto. Hanno deciso l’incontro l’autorete di Giacovelli che ha portato in vantaggio le nocesi, la doppietta di Stefania Pappadà e le reti di Daniela Laneve e Terry Iurlaro, meritevoli di aver sbrogliato una matassa che cominciava a diventare complicata e rovente, a causa della grande verve agonistica del Noci, grintoso e ben messo in campo da coach Quiete. Alla fine, però, lo Stone Five può recriminare anche per una quantità imprecisata di occasioni da rete non concretizzate, che hanno legittimato ampiamente la vittoria finale.

LA CRONACA

Già dai primi minuti iniziali l’impressione che non sarà una partita facile la si avverte, te ne accorgi dall’atteggiamento aggressivo (tatticamente parlando) del Noci, giunto a questo impegno desideroso di conquistare i primi punti della stagione. Ma questo è lo stesso obiettivo dello Stone Five Martina, reduce dalla bellissima partita disputata con il Martina C5 femminile in Coppa Italia. Nel primo quarto d’ora di gioco il Noci fa capire subito di voler vendere cara la propria pelle e sfodera una prova tutto cuore e grinta, fatta di corsa e qualche conclusione verso lo specchio della porta che non coglie impreparata Giovanna D’Alò. Il portiere martinese, però, è costretto a capitolare al diciottesimo minuto, quando Intini si ritrova in area di rigore e batte a rete per ben due volte a botta sicura, tiri respinti dall’attenta D’Alò che nulla può sulla terza ribattuta di Intini, abile a trovare una sfortunata autorete di Giacovelli che nel tentativo di spazzare la palla la insacca nella propria porta. Entusiasmo alle stelle per le biancorosse di coach Quiete, che concretizzano l’abnorme impegno profuso sul parquet amico del palazzetto dello sport. Lo Stone Five, invece, comincia a sprecare qualche ghiotta palla gol, dando segni di risveglio in vista della ripresa. Con l’inaspettato svantaggio, si chiude la prima frazione di gioco. Nei secondi trenta minuti del match, Iurlaro e compagne scendono in campo con un altro atteggiamento, quello giusto e la partita comincia a prendere la direzione di Martina, grazie alle direttive dell’esperta Franca Calabrese, ben coadiuvata da tutte le sue compagne. Al trentacinquesimo circa pareggia Stefania Pappadà, ben appostata sul secondo palo, pronta a ribattere in rete un tap-in scaturito dopo una bella parata dell’ottima Pedde. Il pareggio tranquillizza notevolmente la formazione di Abbracciavento, che acquista più fiducia in se stessa, macinando gioco e occasioni da gol, fallite un po’ per la sfortuna che sembra accanirsi sulle martinesi , un po’ per gli efficaci interventi della sempre presente Pedde, numerose le parate effettuate, anche con l’ausilio dell’immancabile fortuna, vedi il palo di Annicchiarico. Il liberatorio vantaggio dello Stone Five arriva al quarantunesimo con un tiro dalla distanza di Daniela Laneve: apparentemente sembra innocuo ma stavolta Pedde calcola male la traiettoria ed è battuta per la seconda volta. Questo gol permette alle biancazzurre di giocare in scioltezza, mentre la padroni di casa perdono comprensibilmente lucidità e prestano più di una volta il fianco agli attacchi prodotti dalla formazione martinese, attacchi che al quarantanovesimo portano alla terza rete dello Stone Five, firmata dalla lesta Iurlaro, abile a battere Pedde con un destro secco all’interno dell’area di rigore. A cinque dal termine Stefania Pappadà firma la sua personale doppietta, mettendo a segno un gol da vero centravanti consumato: seppur marcata stretta, dal limite dell’area si libera della sua diretta avversaria e gira in rete un destro di prima intenzione, troppo angolato per Pedde. E’ l’ultima emozione della partita, vince lo Stone Five Martina che si porta a casa i primi tre punti della stagione.

TABELLINO

New Team Noci- Stone Five Martina 1-4

N.T.Noci: Pedde (p), Miccolis, Bruno, Trisolini, Tinelli, Muraglia, Intini, Sansonetti, Capitanio, Sportelli, Manfredi.

All. Anselmo Quiete

Stone Five Martina: Nardelli (p), Ivone, Gigante, Iudici, Calabrese, Ruggieri, Annicchiarico, Giacovelli, Pappadà, D’Alò (p).

All. Giuseppe Abbracciavento

Arbitro: Impedovo di Bari

Marcatrici: 18°aut. Giacovelli (N), 35° Pappadà, 41°Laneve, 49°Iurlaro, 55°Pappadà

Ammoniti: -

Angoli: 3-6

Parziali: 1-0, 0-4

Spettatori: 100 circa

 

Focus Foggia a valanga ad Altamura

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La Focus a valanga, Altamura ko

Mattatrice dell’incontro la baby terribile Alessandra Mazzaro, a segno con una micidiale cinquina. In gol anche Garruto e Bosco

Sette gol. Il rullo compressore Focus Foggia si abbatte sul malcapitato Altamura che non può far altro che cedere sotto i colpi delle ragazze di Capitanata. Una vittoria netta, schiacciante che non lascia spazio a nessuna replica. Mattatrice della domenica barese, Alessandra Mazzaro. Quindici anni ed una maturità da veterana sono gli ingredienti che fanno della bionda foggiana una delle più belle realtà del campionato. Cinque reti per lei che, sommate alle due messe a segno sette giorni fa con il Ruvo, chiudono una settimana d'oro. A completare la giornata, le marcature di Rosanna Garruto e di Raffaella Bosco a dimostrazione dell'importanza di ciascun elemento presente in rosa. Ed ora, sotto con l'ultimo impegno nel girone di coppa Puglia. Presso il campo sportivo "US Acli", spazio al confronto diretto con il Ruvo per la vittoria del mini torneo a tre a cui hanno preso parte anche le Queens. Tra sette giorni, invece, nuovo appuntamento casalingo con il Team Bisceglie Girl per la sesta giornata di campionato.

Alessandro Sciarappa

 

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
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